Mercato chiuso in Arabia: come giocheranno le principali squadre della Saudi Pro League?

Protagonista nella finestra di mercato chiusa ieri. Come scenderanno in campo ora le squadre della Saudi Pro League?
Al Hilal v Al Nassr: Arab Club Champions Cup Final
Al Hilal v Al Nassr: Arab Club Champions Cup Final / Yasser Bakhsh/GettyImages
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Chiuso ufficialmente il mercato in Arabia Saudita. Dopo mesi di fuoco, ieri, 7 settembre 2023, le porte della sessione estiva araba si sono bloccate. Il bilancio è quello da top lega europea, d'altronde uno degli obiettivi futuri è quello di accedere alla Champions League. Quasi un miliardo speso dai club sauditi in entrata, a fronte dei soli 66 milioni incassati in totale.

La Saudi Pro League termina la campagna trasferimenti al secondo posto nel mondo, dietro alla Premier, ormai irraggiungibile, e davanti a Ligue 1, Serie A, Bundesliga e Liga. Il tutto senza considerare il costo dei contratti offerti ai calciatori che hanno scelto di giocare in Arabia.

Dati che non si possono sottovalutare, ma che vanno contestualizzati. La quasi totalità di quel miliardo è stato investito dai quattro club principali del campionato: Al-Hilal, Al-Ahli, Al-Nassr e Al-Ittihad. Basterà per alzare velocemente il livello della Saudi Pro League o si creerà una forbice insanabile tra queste potenze e le altre squadre?

Ecco come giocheranno i club sopracitati, schietati curiosamente tutti con il 4-2-3-1, che sia un tratto obbligatorio del campionato o il miglior modulo per far coesistere più giocatori offensivi possibili non lo sappiamo.

Al-Hilal

Per gli italiani è diventata presto "la squadra dove gioca Milinkovic-Savic". E invece quando è arrivato il serbo ha trovato nello spogliatoio già Koulibaly e Ruben Neves, dalla Premier League. Poi, con il tracorrere dell'estate sono sbarcati anche il brasiliano Malcom e il collega di Nazionale Mitrovic. Bono è arrivato dopo la Finale di Supercoppa europea persa con il Siviglia, ma il trasferimento più importante è stato quello di Neymar Jr., che candida l'Al-Hilal come favorita alla vittoria della Saudi. Anche senza aver mai schierato il brasiliano, la squadra di Jorge Jesus è in vetta alla classifica.

Neymar Jr
Al-Hilal v Al-Fayha - Saudi Pro League / Adam Nurkiewicz/GettyImages

Formazione tipo, 4-2-3-1: Bono; Abdulhamid, Koulibaly, Tambakti, Al-Shahrani; Ruben Neves, Milikovic-Savic; Malcom, Neymar, Michael; Mitrovic All. Jorge Jesus

Al-Ahli

Edouard Mendy a difendere la porta di Jaissle, con la difesa ex Serie A formata da Demiral e Ibañez che in questo avvio di campionato non hanno iniziato benissimo. Kessie a equilibrare in mediana un attacco fantasioso che giocherebbe titolare in mezza Europa: Mahrez e Saint-Maximin sulle fasce, lo spagnolo Gabri Veiga come trequartista e l'ex Liverpool Roberto Firmino punta centrale. Quattro vittorie e una sconfitta sonora nell'ultimo turno di campionato. La squadra sembra essere stata costruita bene.

Merih Demiral, Roger Ibanez
Al-Ahli v Al Akhdoud - Saudi Pro League / Yasser Bakhsh/GettyImages

Formazione tipo, 4-2-3-1: Mendy; Al Hurayji, Demiral, Ibañez, Alioski; Kessie, Al Majhad; Mahrez, Gabri Veiga, Saint-Maximin; Firmino All. Jaissle

Al-Nassr

Il primo a fare tendenza è stato Cristiano Ronaldo, seguito in massa da decine di calciatori meno di un anno dopo. Nel 2023 il portoghese ha spalancato le porte della Saudi Pro League trovando all'Al-Nassr David Ospina, che è però ancora infortunato. Nel pacchetto arretrato Aymeric Laporte e Alex Telles dalle due fazioni di Manchester; in mediana una coppia sulla carta completa formata da Marcelo Brozovic e Seko Fofana. Poi il connazionale di Ronaldo Otavio dal Porto e la seconda stella del club: Sadio Mané dopo un anno complicato al Bayern Monaco. Due sconfitte e tre vittorie finora per l'Al-Nassr, che sembra aver invertito la rotta.

FBL-KSA-NASSR-HAZEM
FBL-KSA-NASSR-HAZEM / -/GettyImages

Formazione tipo, 4-2-3-1: Ospina; Al-Ghannam, Al Fatil, Laporte, A. Telles; Brozovic, Fofana; Otavio, A. Talisca, Mané; C. Ronaldo All. Castro

Al-Ittihad

Chidiamo con l'Al-Ittihad che ha speso per meno calciatori, ma di livello assoluto. Il primo ad arrivare è stato il Pallone d'Oro in carica (ancora per poco) Karim Benzema, e l'ultimo l'italiano Luiz Felipe. Poi il portoghese Jota dal Celtic pagato circa 30 milioni e i colpi più importanti dalla Premier League. A formare il centrocampo a due di Nuno Espirito Santo ci sono Fabinho da Liverpool e Kanté dal Chelsea. Un percorso senza intoppi nella prima parte di campionato, eccezion fatta per lo scontro diretto con l'Al-Hilal.

Karim Benzema, Abderrazak Hamdallah
Al-Wehda v Al-Ittihad - Saudi Pro League / Khalid Alhaj/MB Media/GettyImages

Formazione tipo, 4-2-3-1: Grohe; Al Olayan, Luiz Felipe, Hegazy, Bamsaud; Fabinho, Kante; Jota, Romarinho, Coronado; Benzema All. Espirito Santo