Mercato in uscita dell'Inter: creare un tesoretto tra Gosens e quattro giovani
L'Inter valuta la cessione di un pezzo da novanta per finanziare il mercato in entrata di quest'estate. Uno tra Onana e Barella potrebbe quindi lasciare il club in questi mesi, ma una parte del tesoretto potrebbe arrivare anche dalle cosiddette cessioni minori, ossia di quei calciatori che non sono titolari o che tornano in rosa dopo un anno in prestito.
E a questo proposito potrebbe rivelarsi interessante la possibile cessione di Robin Gosens, esterno a tutta fascia ex Atalanta che non ha mai convinto al 100%, tanto da essere preferito a Dimarco come quinto di centrocampo sulla corsia mancina. Lo stesso giocatore non ha mai escluso un ritorno in Patria nel breve termine e proprio dalla Germania bussano alla porta dell'Inter per il calciatore. Sul calciatore è da segnalare l'interesse del Wolfsburg e dell'Union Berlino, che l'anno prossima disputerà per la prima volta la Champions League.
Robin Gosens in Bundesliga potrebbe ritrovare la continuità persa a Milano e potrebbe riprendere il treno per Euro 2024 che si disputerà proprio in Germania. Per questa operazione in uscita, La Gazzetta dello Sport ipotizza un incasso di circa 20 milioni di euro.
Altri 5 milioni di euro invece sono in arrivo dalla Salernitana che ha riscattato il cartellino del difensore Lorenzo Pirola. La società nerazzurra ha deciso di rinunciare al controriscatto per ottenere una plusvalenza netta.
Ci sono altri tre calciatori da piazzare durante questa sessione estiva, tutti giocatori tornati alla base dopo i rispettivi prestiti. Si tratta di Lucien Agoumé (di ritorno dal Troyes), Eddie Salcedo (di ritorno dal Genoa) e Sebastiano Esposito (di ritorno dal Bari). Non sono escluse nuove esperienze in prestito per loro, anche se la cessione a titolo definitivo garantirebbe all'Inter un bel tesoretto da spendere per il mercato in entrata.