Estate 'lacrime e sangue' per l'Inter: a chi toccherà dopo Hakimi?
In casa di un'Inter che attende (a breve) l'ufficialità di Simone Inzaghi come nuovo tecnico dopo l'addio con Antonio Conte, tiene chiaramente banco la difficile situazione economica che ha portato Suning, nonostante l'arrivo della prima tranche del prestito da 250 milioni di euro da Oaktree, a imporre un netto taglio al monte ingaggi - intorno al 15% - e almeno un saldo positivo da 90 milioni di euro dopo la prossima sessione di calciomercato.
Ecco perchè sembra ad un passo, nonostante le solite schermaglie, la cessione di Achraf Hakimi al Paris Saint Germain. L'esterno marocchino lascerà l'Inter nonostante una prima stagione in nerazzurro strepitosa, visto che è l'unico che ha ricevuto un'offerta tangibile da 70 milioni di euro, bonus compresi, recapitata da Leonardo. È arrivato subito un no da Beppe Marotta, che - rivela l'edizione del Corriere dello Sport - cercherà entro fine di giugno di spuntare la cifra più alta possibile: se non 80 milioni, almeno 70 più bonus. Hakimi, convinto dall'offerta da 8 milioni (contro i 5 nerazzurri), ha già dato la sua disponibilità a trasferirsi. L'Inter spera che basti il solo sacrificio del marocchino, ma a patto che vengano sistemati tutti gli esuberi o i cedibili: i vari Joao Mario, Radja Nainggolan, Dalbert e Lazaro.
L'addio di Conte, spiega ancora il Corriere dello Sport, potrebbe portare a salutare anche Lautaro Martinez. Anche dopo le lungaggini per il rinnovo di contratto che hanno portato il Toro a cambiare agente e affidarsi ad Alejandro Camano (stesso agente di Hakimi), che ha già raccolto gli interessi di Real e Atletico Madrid. Per cedere Lautaro, però, l'Inter non chiederà meno di 80-90 milioni di euro, una cifra che al momento non sarebbe minimamente stata avvicinata dai sondaggi dei due club della Capitale spagnola.
Segui 90min su Instagram.