Mertens decisivo, Di Lorenzo la sicurezza. Milik e Lozano le delusioni: il Pagellone Napoli 2019-20

La stagione del Napoli si è conclusa con il settimo posto dopo un campionato caratterizzato da più ombre che luci. La compagine azzurra era partita con l'obiettivo di lottare per lo scudetto, ma ha ben presto perso la possibilità di accedere anche alla prossima edizione della Champions League. La difesa a quattro di Gennaro Gattuso, subentrato a Carlo Ancelotti, ha visto grande protagonista il sorprendente Di Lorenzo (7) che ha dato sicurezza al reparto al contrario di Koulibaly (5), incappato in una stagione assai deludente.

Da rivedere Manolas (5.5), in calo rispetto a quanto ha fatto vedere a Roma probabilmente perché poco amalgamato con il senegalese. Mario Rui (6) ha confermato di essere un difensore affidabile. Maksimovic (6.5) è stato autore della sua migliore stagione da quando veste la maglia del Napoli. A centrocampo Piotr Zielinski (6) ha fatto intravedere delle ottime cose, ma dà la sensazione di non avere espresso tutto il proprio potenziale. Discorso simile per Fabian Ruiz (6), capace di grandi giocate e di incomprensibili passaggi a vuoto. Diego Demme (7), arrivato a gennaio, ha avuto il grande merito di avere dato equilibrio ad una squadra che aveva bisogno come il pane di un regista.

Lorenzo Insigne (6.5), dopo un inizio di stagione molto deludente, si è riscattato soprattutto dopo l'avvento di Gennaro Gattuso. Callejon (6) non è stato devastante come in passato, ma è un calciatore encomiabile per senso tattico e generosità. Il più positivo tra gli attaccanti è stato certamente Dries Mertens (7), spesso decisivo. La grande delusione della stagione è invece rappresentata da Hirving Lozano (4). Il Napoli ha investito quasi 50 milioni - comprese le commissioni - per prelevarlo dal Psv, ma il messicano non ha mai fatto la differenza. Male anche Milik (4). Ha delle ottime qualità, ma ha dimostrato di non avere quel killer instinct che sarebbe servito agli azzurri. Nell'ultima parte del campionato, inoltre, probabilmente disturbato dai rumors di mercato, è apparso svogliato e avulso dal contesto.

Capitolo allenatori. Carlo Ancelotti (4) ha avuto il demerito di non gestire al meglio le situazioni più complicate della stagione (vedi ammutinamento post Salisburgo). Gennaro Gattuso (7) è riuscito a ricompattare il gruppo migliorando il rendimento di diversi calciatori (Maksimovic e Insigne su tutti, ndr).

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