Messi-Barça: non è ancora finita? I blaugrana si rivolgono alla Commissione Europea

Lionel Messi
Lionel Messi / Eric Alonso/Getty Images
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Molti di noi si stanno ancora asciugando le lacrime dopo la conferenza stampa con la quale Lionel Messi ha annunciato il suo addio al Barcellona, 20 anni e 35 trofei dopo. Il passaggio della Pulce al Paris Saint-Germain sembra ormai cosa fatta e si attende solo un suo arrivo nella capitale francese.

Eppure, lo sbarco di Messi e famiglia a Parigi tarda. Molti fan avevano preso d'assalto l'aeroporto già ieri sera, ma l'argentino non si è palesato. A quanto pare, vanno limati alcuni dettagli sul contratto faraonico che lo legherà al PSG, quindi per ora la Pulce resta a Barcellona.

Tuttavia, calciomercato.com riporta una notizia che fa ancora sperare i tifosi blaugrana. Il Barça avrebbe infatti assunto il noto avvocato francese Juan Branco incaricandolo di presentare un esposto alla Commissione Europea per protestare contro un ipotetico passaggio di Messi al Paris.

Come si legge nel comunicato (che lo stesso Branco ha riportato su Twitter), il PSG non rispetterebbe le norme del Fair Play Finanziario e disporrebbe di indici finanziari peggiori di quelli dello stesso Barcellona.

Ecco la traduzione dell'esposto:

A nome dei soci dell’FC Barcellona, abbiamo preparato una lamentela alla Commissione Europea e una richiesta di sospensione provvisoria davanti alla giustizia civile ed amministrativa francese, nel caso in cui dovesse confermarsi la firma di Leo Messi al Paris Saint Germain.

Gli indici del PSG in termini di Fair Play Finanziario sono peggiori di quelli del Barcellona. Nel 2029-20, il rapporto fra salari ed entrate era del 99% contro il 54% del Barcellona. Ad oggi, questa differenza è incrementata.

È inconcepibile che il Fair Play Finanziario serva per aggravare le derive del calcio-business, della strumentalizzazione del calcio da parte di potenze sovrane, e dello snaturamento delle competizioni. Chiederemo alle autorità che intervengano immediatamente al fine di bloccare questa operazione che lede gli interessi patrimoniali dei nostri rappresentati.

Secondo il quotidiano spagnolo AS, il PSG dovrebbe guadagnare 180 milioni di euro per colmare questo gap, ma finora ne ha incassati solo 7 dalla cessione di Bakker al Bayer Leverkusen. Tuttavia, in Ligue 1 non esistono obblighi salariali come nel caso della Liga, quindi la speranza dei tifosi blaugrana rimane appesa al lumicino.


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