Milan assente a Stamford Bridge, il Chelsea ne approfitta

Chelsea FC v AC Milan: Group E - UEFA Champions League
Chelsea FC v AC Milan: Group E - UEFA Champions League / Chloe Knott - Danehouse/GettyImages
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Il Milan di Pioli vola a Londra per atterrare a Stamford Bridge nel primo scontro diretto tra le due più forti del gruppo dei rossoneri. I blues della nuova gestione Potter chiamati a invertire la rotta dopo un solo punto raccolto nei primi due turni; il Milan per tornare in vetta alla classifica del girone dopo la vittoria nell'anticipo delle 18:45 del Salisburgo sulla Dinamo Zagabria.

Pioli schiera il suo classico 4-2-3-1 con qualche scelta obbligata a causa delle asssenze. Bennacer indossa la fascia da capitano, Tatarusanu è il titolare in porta per l'infortunio di Maignan, stesso discorso per Dest e Ballo-Touré che prendono il posto di Calabria e Theo Hernandez. Blocco centrale confermato con Krunic unica sorpresa tra i primi undici.

La chiave tattica di Chelsea-Milan

Primo quarto d'ora molto intenso a Stamford Bridge con il Milan che tiene il possesso, ma non riesce a sfondare. I rossoneri giocano bene, ma Krunic e Ballo-Touré sono costretti a spendere due cartellini gialli e la prima occasione importante è del Cheksea con il tiro a giro pericoloso di Mount parato da Tatarusanu.

Mason Mount, Ciprian Tatarusanu
Chelsea FC v AC Milan: Group E - UEFA Champions League / Catherine Ivill/GettyImages

Il Chelsea cresce e il Milan inizia ad accusare, soprattutto nelle situazioni in cui la squadra non eccelle: le palle inattive. I blues vanno consecutivamente vicino al vantaggio su calcio d'angolo e alla fine la sfera entra. Il nuovo acquisto Fofana risolve una mischia calciando con il piatto destro una palla vagante colpevolmente non allontanata dalla difesa rossonera. Poco dopo esce per un infortunio al ginocchio.

Nel caos dei duelli a centrocampo, il Milan ne perde troppi e soffre sulle corsie esterne, dove le incursioni di James e Chilwell, negli spazi lasciati liberi da Sterling e Mount, non vengono quasi mai contenute da Dest e Ballo-Touré. Nei minuti di recupero del primo tempo si accende Rafael Leao e con una serpentina strepitosa e inaspettata crea una palla gol in un fazzoletto, occasione che però prima De Ketelaere e poi Krunic sprecano.

Le squadre rientrano in campo senza modifiche e la trama è la stessa. Il 2-0 arriva da sinistra a destra dopo una decina di minuti. Dest si fa scappare ancora Chilwell che sbaglia il cross, sulla destra arriva James che ripropone in area: Tomori sbaglia clamorosamente l'intervento regalando un tap-in facilissimo ad Aubameyang.

2-0 che dura pochissimo perché poco dopo Kalulu cerca un compagno in area e regala al Chelsea la sfera sulla trequarti. Qualche passaggio semplice per mandare James in porta e 3-0 inevitabile e più che meritato per i blues che approfittano della maggior parte delle disattenzioni difensive della squadra di Pioli. Dopo il tris il Milan è già virtualmente negli spogliatoi e i cambi di Pioli sono tutti in questo senso. Sconfitta meritata per la squadra italiana che però non compromette la qualificazione.

L'episodio della partita

Il 3-0 è un risultato netto, ma l'episodio che indirizza la gara arriva dopo 25 minuti e fa capire che i blues non perdoneranno le fragilità dei rossoneri. Il gol che sblocca una gara equilibrata nella prima mezz'ora evidenzia un limite del Milan sulle palle inattive. Il Chelsea la prende sempre e trova la rete del vantaggio dopo una sequenza di corner consecutivi. Oltre a perdere i duelli aerei, la retroguardia rossonera delude anche nell'istinto ad allontanare dall'area il prima possibile una palla velenosa, e viene punita da Fofana.