Milan da Scudetto, l'ambizioso Fonseca e la crescita di Reijnders: parla Ruud Gullit

Ruud Gullit
Ruud Gullit / Marc Atkins/GettyImages
facebooktwitterreddit

"Parlo da tifoso: Milan da Scudetto". Parole di Ruud Gullit. L'ex giocatore rossonero è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport e ha parlato del suo Milan. L'olandese ha parlato delle ambizioni del club, dei suoi connazionali Reijnders e Zirkzee (obiettivo estivo dei rossoneri) e anche della situazione del calcio italiano in generale.

"Nelle ultime due estati il Milan ha cambiato quasi due terzidella rosa, oltre all'allenatore che ha un modo diverso di giocare rispetto al predecessore. Non è giusto mettere pressione al gruppo. I colori rossoneri mi sono rimasti nel cuore. La vittoria nel Derby è stata meritata perché nella ripresa il Milan è venuto fuori con carattere e ha imposto il suo gioco. Il calcio di Fonseca è ambizioso e certi risultati li raggiungi più facilmente con il gioco, lui sta puntando su quello. Ci vuole un po' di tempo per trasmettere le sue idee alla squadra ma la strada mi sembra quella giusta come testimoniano i tre successi di fila in campionato".

"Avevo visto Reijnders qualche anno fa nella seconda squadra dell'AZ Alkmaar. Si notava la sua qualità, non ero sicuro che sarebbe diventato il giocatore che è ora. La scorsa stagione in rossonero ha avuto una crescita incredibile, sotto l'aspetto della personalità e del rendimento. E poi ha disputato un grande Europeo con l'Olanda. È un elemento chiave per il Milan e per la nazionale olandese".

"Zirkzee avrebbe fatto meglio a dire sì al Milan invece di trasferirsi al Manchester United. Conosceva la Serie A, per la sua maturazione gli sarebbero state molto utili un altro paio di stagioni in questo campionato ma in top club come il Milan. Invece adesso è in una società che ha tanti problemi e che non facilita la sua crescita".

"La Serie A è un campionato interessante che sta recuperando il suo appeal. Negli anni scorsi ha attraversato momenti difficili e i campioni, che ai miei tempi volevano venire solo in Italia, hanno preferito l'Inghilterra o la Spagna. Ora questa tendenza sta cambiando e il vostro torneo affascina di nuovo i top player".


feed