Milan, De Ketelaere vicino all'Atalanta: i fattori che hanno sbloccato l'affare
Esattamente un anno fa il Milan presentava ai tifosi Charles De Ketelaere, acquisto chiuso al termine di una trattativa lunga ed economicamente dispendiosa con il Bruges. Nonostante i 35 milioni di euro spesi, il belga è stato un flop nella sua prima stagione in Italia, tant'è che i rossoneri già al termine del campionato hanno aperto a una sua cessione.
Dopo varie piste sfumate ancor prima di nascere, l'unica soluzione che è rimasta in piedi è quella che porta a Bergamo, direzione Atalanta. La Dea segue CDK ormai dal 2020 ed è stata tra le prime a farsi avanti con il Milan per rilevarlo. Solo che i rossoneri volevano venderlo solo a titolo definitivo, una formula poco gradita agli orobici.
Come riporta però l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la trattativa si è però improvvisamente riaccesa e adesso De Ketelaere sembra davvero a un passo dall'Atalanta. Questo perché Moncada e Furlani hanno aperto a un prestito con diritto di riscatto, rinunciando così alla cosiddetta clausola di recompra in caso di exploit del belga sotto la guida di Gasperini.
A fare la differenza anche la volontà del giocatore: il classe 2001 inizialmente era intenzionato a restare a Milano per riscattarsi, ma si sta pian piano convincendo a trasferirsi per mettersi in mostra in un contesto con meno pressioni. L'Atalanta non gioca in Champions, questo è vero, ma in Europa League può comunque farsi notare su alti palcoscenici.
Ieri il Milan è tornato in Italia dalla tournée americana e oggi l'entourage del giocatore incontrerà la dirigenza rossonera per prendere una decisione definitiva.