Milan distratto nella notte degli addii: 3-3 con la Salernitana, Giroud saluta col gol

A San Siro i significati di Milan-Salernitana sono da cercare più nell'emotività degli addii che non nelle questioni di campo e di classifica, considerando come tutto sia ormai appurato già da tempo per i rossoneri e per i campani. Addio per Pioli dunque, con Fonseca in rampa di lancio, ma congedo anche per Kjaer e Giroud, simboli dell'anno dello Scudetto e protagonisti di tante battaglie nel ciclo targato Pioli. E prima del calcio d'inizio il primo momento da sottolineare: il tecnico portato in trionfo e abbracciato dal suo gruppo, con l'accompagnamento degli applausi di San Siro.

Milan subito vicino al gol con Giroud che si gira e, col sinistro, impegna Fiorillo. Lo stesso Fiorillo si supera poi sul destro di Leao con un buon riflesso ed è reattivo anche sul sinistro di Pulisic. Il portiere campano però, dopo due buoni interventi, combina un pasticcio: errore in presa, palla a Leao e comodo appoggio in rete. La sfida si stappa così, si prepara il terreno per il saluto di Giroud a San Siro: corner di Florenzi e acrobazia del francese, da due passi, per il 2-0. C'è spazio anche per il 3-0 ma il VAR annulla tutto per fuorigioco di Leao (suo l'assist per Theo Hernandez, autore della rete). Lo stesso Theo impegna poi Fiorillo con un sinistro velenoso, mentre Gabbia è pericoloso di testa proprio allo scadere del primo tempo. In avvio di ripresa la Salernitana si affida a Candreva, l'esperto centrocampista ci prova da lontano ma non trova lo specchio.

Come un fulmine a ciel sereno arriva il gol ospite con Simy, appena entrato, pronto a far valere l'altezza e a sorprendere Tomori e Mirante di testa. Simy cerca subito la doppietta personale ma stavolta Mirante è reattivo e salva tutto. Torna ad affacciarsi in avanti il Milan al 73' con una nuova sgroppata di Theo, pronto a pescare Bennacer: l'algerino prova a regalare a Giroud la doppietta ma il francese stavolta spreca. Il gol arriva subito dopo con Calabria, di testa, servito da un gran cross di Pulisic da sinistra: primo gol stagionale per il capitano rossonero. Nel finale blackout rossonero e uno-due targato Sambia-Simy, per il definitivo 3-3 con un Milan più concentrato sugli addii e sui saluti che non sul finale di gara.

La chiave tattica

Il copione appare chiaro fin da subito e vede il Milan spingere con continuità, attraverso una manovra avvolgente e con la ricerca costante di Leao e Pulisic (a loro volta pronti a crossare per Giroud) La Salernitana lascia spazi e, in avvio, appare del tutto passiva di fronte all'approccio rossonero. Col passare dei minuti i campani escono dall'apnea iniziale e si presentano in avanti, approfittando di un calo di ritmo da parte dei rossoneri, ma il micidiale uno-due di Leao e Giroud rimette la sfida sui binari iniziali.

Le reti rossonere sbloccano del tutto la sfida che assume i tratti del monologo, col Milan che spinge sugli esterni e gioca in scioltezza, liberato da assilli di classifica. Nella ripresa il Milan non ha interesse a forzare la mano e si limita a gestire il vantaggio, l'ingresso di Simy in campo rimescola però le carte e causa un'evidente apprensione nella retroguardia rossonera. Il 3-1 illude il Milan di averla chiusa ma nel finale la Salernitana si spinge in avanti e approfitta delle distrazioni rossonere per pareggiare.

L'episodio del match

Il copione della sfida segue due linee parallele: da un lato l'omaggio a Pioli e dall'altro quello a Giroud, cercato con insistenza dai compagni fin da subito, con tutta la voglia di mandarlo in rete e di concedergli l'abbraccio di San Siro. Un desiderio esaudito al 27': corner di Florenzi, Giroud si coordina e si gira da par suo, freddando Fiorillo in acrobazia. Gol che alla fine non basta per i tre punti ma che dà modo al francese di raccogliere l'omaggio del suo stadio.

Il migliore in campo

Florenzi Pioli gli dà spazio da mezzala e l'ex giallorosso rispolvera le proprie doti in fase offensiva, rivelandosi preciso su corner e su punizione. Dinamico e pronto ad agire da vero e proprio jolly, fornisce l'assist a Giroud per il provvisorio 2-0.