Milan e Inter pronte a chiedere un risarcimento al Ministero sulla questione stadio

San Siro Stadio
San Siro Stadio / Matthew Ashton - AMA/GettyImages
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A Milano continua a essere sulla bocca di tutti il tema nuovo stadio di Milan e Inter. Le due società meneghine continuano a osservare - seppur in silenzio - il botta e risposta nel mondo politico sul vincolo sul Meazza, anche se il Corriere della Sera specifica che sono pronte ad agire per vie legali per impugnare il vincolo (dichiarandolo illegittimo) e per chiedere nell'eventualità un risarcimento al Ministero dei Beni culturali.

AC Milan v Juventus - Serie A
San Siro Stadio / Marco Luzzani/GettyImages

L'ultima parola spetta al Segretariato regionale del Ministero dei beni culturali, dopo aver sentito la commissione regionale per il patrimonio culturale e la Sovrintendenza, con la prima chiamata a esprimere il parere vincolante.

La decisione della commissione del 13 maggio 2020 fu che lo stadio "non presenta interesse culturale ai sensi degli articoli 10, 12 e 13 del Codice e come tale è escluso dalle disposizioni di tutela perché le persistenze dello stadio originario del ‘25-’26 e dell’ampliamento del ‘37-’39 risultano del tutto residuali rispetto ai successivi interventi non risalenti a oltre 70 anni", con il Segretariato che invece affermò: "le stratificazioni, gli adeguamenti, gli ampliamenti fanno dello stadio un’opera connotata dagli interventi del ‘53’55, oltre a quelli del 1989-90, nonché delle opere successive al Duemila, ovvero un’architettura soggetta a continua trasformazione in base alle esigenze legate alla pubblica fruizione e sicurezza". 

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