Il Milan soffre ma batte la Fiorentina nel recupero: 2-1, rossoneri a -8 dal Napoli
Dopo il pari esterno con la Cremonese l'imperativo del Milan è tornare al successo, anche per ridurre la distanza dal Napoli che appare ormai in fuga, sulla strada dei rossoneri c'è la Fiorentina di Italiano, reduce da una buona striscia positiva tra campionato e Conference. Parta a razzo il Milan e Leao trova subito il gol del riscatto personale: freddo davanti a Terracciano dopo un solo minuto, grande sponda di Giroud.
La risposta viola è sui piedi di Saponara, destro alto al 6', e soprattutto di Biraghi: palo pieno all'8'. Brutta tegola per i viola attorno al 20', si fa male Dodò: al suo posto Venuti. Al 28' arriva il meritato pareggio viola con Barak, sinistro deviato da Thiaw e da Tatarusanu che rotola poi in porta. Milan pericoloso proprio sul finire di primo tempo e sfiora il nuovo vantaggio, Milenkovic e Venuti si immolano per la causa e salvano con interventi decisivi.
Nella ripresa il Milan cresce e impegna subito Tatarusanu, gran riflesso sul tentativo dalla breve distanza di Giroud, Leao poi ci prova col destro senza fortuna. Italiano si gioca la carta Jovic, decisivo con la Salernitana, e manda dentro anche Kouamé per rendersi pericoloso in contropiede. Grande occasione rossonera al 78' con Leao che, dopo un rimpallo, la spedisce alle stelle di destro. Nel finale Tomori salva il Milan, prodigioso intervento sulla linea su tiro di Ikonè a botta sicura. I rossoneri trovano poi il gol decisivo in modo fortuito, un autorete di Milenkovic che permette ai rossoneri di arrivare a -8 dal Napoli capolista.
La chiave tattica
L'avvio bruciante del Milan, col gol al 2' minuto, spinge i viola ad attaccare a caccia del pari e a prendere in mano il pallino del gioco sulla trequarti rossonera. Il Milan si abbassa troppo in difesa e la Fiorentina attacca, occupando la metà campo avversaria con continuità, i rossoneri lottano e provano a ripartire ma non costruiscono azioni degne di nota fino al pari gigliato.
Il pari viola non cambia la traccia del match ed è sempre la Fiorentina a convincere di più con una pressione efficace. Nella ripresa il copione varia, il Milan è più deciso in difesa e riparte con maggior precisione: cambia l'inerzia del match, coi viola che rimangono comunque in partita. Finale all'insegna dell'equilibrio, con le due squadre spaccate in due.
L'episodio della partita
L'1-1 sembra ormai in cassaforte per i viola ma il Milan trova il gol decisivo proprio nel recupero, autorete di Milenkovic: cross di Vranckx, Terracciano si scontra con Rebic in uscita e il pallone arriva al centrale serbo che la devia in porta, quando non c'è più tempo per rimetterla in piedi. Il controllo del VAR non ravvisa fallo sul portiere: è tutto valido.
Il migliore in campo
Tomori - Partita dai due volti ma chiusa in crescendo per il difensore rossonero, nel primo tempo Ikoné lo mette in difficoltà, nella ripresa l'inglese cresce nettamente e regala interventi decisivi per regalare poi il risultato ai suoi.