Milan su Football Manager 2023: 10 consigli per una nuova carriera

10 consigli per una carriera con il Milan su Football Manager 2023
10 consigli per una carriera con il Milan su Football Manager 2023 / 90min Italia
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Spesso gli appassionati del videogioco FM utilizzano una big per la prima carriera della stagione, in modo da conoscere le novità senza la pressione e l'attenzione necessaria quando si tenta la scalata da una categoria bassa al tetto del mondo. Una delle squadre che potrebbero essere prese su Football Manager 2023 per la prima carriera (ma non solo) è il Milan.

Sulla carta si tratta di una carriera facile, ma dietro ci sono delle insidie. E se non sono abbastanza, di seguito ti fornirò alcuni obiettivi che dovresti porti nel salvataggio della carriera rossonera.

1. Risolvere la grana Rafael Leao

Rafael Leao
Rafael Leao / SOPA Images/GettyImages

Non è in scadenza di contratto ma appena ti ritroverai sulla panchina del Milan dovresti pensare immediatamente a sistemare la situazione con Rafael Leao. Un giocatore di quella qualità deve essere blindato.

Non vorrai perderlo tra due stagioni a parametro zero, vero? Per questo motivo ti consiglio di interagire subito con il suo agente per rinnovare il contratto, prima che sia troppo tardi.

2. Continuare il progetto giovani

Charles De Ketelaere, Yacine Adli
Colpo baby per il Milan / Giuseppe Cottini/GettyImages

Il Fondo Elliott ha messo dei parametri e la nuova proprietà non è da meno. Tra questi parametri c'è anche di evitare l'acquisto di Over 30 - se non in casi particolari e estremamente vantaggiosi.

Cerca di proseguire su questa idea. Sarà più difficile rimanere ad alti livelli, ma sai la soddisfazione di competere e vincere con un progetto legato ai giovani.

Consiglio: creati un bel gruppo di osservatori.

3. Fare il salto di qualità in Europa

Milan
Milan / MIGUEL MEDINA/GettyImages

Dopo anni di buio il Milan ha riconquistato un posto in Champions League. Ora però serve un piccolo salto di qualità. Prima potresti puntare gli ottavi, poi alza il tiro fino ad arrivare a quella coppa.

D'altronde il DNA rossonero è legato alla Champions League e tu devi fare di tutto per far tornare definitivamente il Milan una squadra di livello internazionale.

4. Autofinanziati il mercato in entrato

Paolo Maldini, Frederic Massara
La dirigenza del Milan / Marco Luzzani/GettyImages

Il progetto giovani potrebbe favorire questo obiettivo. Potresti cedere qualche giovane uscito fuori dal settore giovanile (o mandato in prestito negli anni) oppure sacrificare un grande nome nella sessione di mercato estiva.

Ti serviranno soldi freschi per qualche colpo baby. Oppure potresti essere così bravo da allevare in casa i campioni del domani, a quel punto non avrai bisogno di grossi sacrifici per finanziare il mercato in entrata.

5. Ricrea il blocco brasiliano

Kaka, Ronaldinho e Pato
Una parte del blocco brasiliano al Milan / DAMIEN MEYER/GettyImages

Per anni il Milan è stato un club a trazione brasiliana. Tanti giocatori del Brasile hanno vestito la maglia rossonera, spesso con ottimi risultati. Un'idea potrebbe essere quella di ricreare una sorta di colonia brasiliana a Milanello.

Potresti andare a scovare qualche talentino nel campionato brasiliano e portarlo a Milano, crescerlo e piano piano creare un blocco verdeoro.

6. Vinci con continuità in Italia

Stefano Pioli, Pierre Kalulu, Ciprian Tatarusan, Mike Maignan, Tiemoue Bakayoko, Antonio Mirante, Salvatore Rossi, Daniel Maldini, Franck Kessie, Fode Ballo-Toure, Matteo Gabbia, Sandro Tonali, Alessandro Florenzi, Alessio Romagnoli, Rafael Leao, Fikayo Tomori, Simon Kjaer, Luigi De Siervo, Davide Calabria, Junior Messias, Alexis Saelemaekers, Zlatan Ibrahimovic, Brahim Diaz, Samu Castillejo, Olivier Giroud, Marko Lazetic, Theo Hernandez
Milan con il trofeo della Serie A / Nicolò Campo/GettyImages

Se c'è una cosa che è mancata al Milan, soprattutto dal periodo di Berlusconi in avanti, è quella della continuità di vittorie in Italia. Quel famoso DNA europeo non ha permesso al club rossonero di vincere tanto a livello nazionale.

Si potrebbe anche provare a dare uno strappo a questo tabù, innanzitutto puntando al secondo Scudetto di fila e poi iniziando una striscia di almeno quattro/cinque titoli nel giro di sei/sette anni.

7. Mantieni basso il monte ingaggi (dai un limite all'ingaggio top)

Theo Hernandez
Theo Hernandez / Marco Luzzani/GettyImages

Non sperperare denaro, non farlo neanche con gli ingaggi. Per mantenere in equilibrio le finanze bisogna anche controllare bene il monte stipendi. Il Milan ha perso diversi elementi a costo zero pur di non sforare il paletto imposto come ingaggio massimo.

Prendi come punto di riferimento i 6 milioni di euro l'anno e sfora questa cifra solamente per un giocatore di livello assoluto che può fare la differenza nella tua squadra oppure quando avrai aumentato il fatturato, chiudendo per più anni di seguito in attivo il bilancio annuale.

8. Evita altri casi Donnarumma

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma / Jonathan Moscrop/GettyImages

C'è anche questo problema. Da Kessié a Donnarumma passando per Calhanoglu. Il Milan in questi ultimi anni ha perso diversi pezzi da novanta a parametro zero. Posticipando e rinviando i discorsi legati al rinnovo, alla fine non si è trovato un accordo.

Ecco, evita queste situazioni. Studiati ogni anno la situazione legata ai contratti e porta avanti discorsi relativi ai rinnovi due/tre anni prima della scadenza, così avrai anche l'opportunità di cedere il giocatore se non dovesse rinnovare.

9. Convinci qualche grande ex ad entrare nello staff tecnico

Hernan Crespo
Hernan Crespo / Miguel Schincariol/GettyImages

Tutti i giocatori del Milan ricordano positivamente l'ambiente rossonero: dalle strutture al personale. Sarebbe bello riportare a Milanello alcuni pezzi da novanta che hanno fatto la storia del club.

C'è tanto spazio nello staff tecnico e tra gli osservatori. Mi raccomando però, guarda anche la qualità degli ex. Se dovessero rivelarsi peggio dei collaboratori presenti, non cambiare nulla.

10. Riporta Daniel Maldini e fagli sollevare una Champions League

Paolo Maldini, Daniel Maldini
Daniel Maldini / Chris Ricco/GettyImages

Da Cesare a Paolo. La famiglia Maldini è una icona per il Milan. Ora è il turno di Daniel, ceduto in prestito allo Spezia per la stagione 2022-23. Per la stagione successiva però riportalo in rosa e getta le basi per vincere una Champions League.

Non ti dico di metterlo capitano in caso di finale (sarebbe il massimo), ma almeno fargli fare qualche minuto per poter dire di averla vinta da protagonista e non da riserva assoluta.