Milan-Lazio 2-0, le pagelle dei rossoneri: bene Pulisic e Reijnders, flop Giroud
Il Milan, alla settima giornata di Serie A, non stecca e guadagna il terzo successo consecutivo. Una vittoria secca quella dei rossoneri: 2-0 con gol di Pulisic servito da Leao e di Noah Okafor. Di seguito i voti dei giocatori rossoneri.
Maignan 6 - Praticamente inattivo nel corso della prima frazione. Il portiere francese del Milan non viene mai chiamato in causa. Anche nel secondo non "partecipa" al match. Clean sheet e tre punti, senza particolari sforzi.
Calabria 5,5 - Il terzino destro allenato da Pioli prova a spingere ma il suo aiuto sul binario di destra, almeno nel primo tempo, non si nota. Rischia grosso quando perde palla a metà campo e lascia scoperto il Milan su una ripartenza biancoceleste (poi non concretizzata). Lascia il posto a Florenzi. (dal 70' Florenzi 6 - Rispetto a Calabria non si mostra particolarmente offensivo, più una gara di copertura... insomma un "sei politico" per lui, in un momento difficile dove bisognava difendere il vantaggio acquisito. Buona la copertura su Isaksen, l'ex Roma e Psg ci mette del suo).
Kjaer 6 - Come Tomori, pochi pericoli dalla sua parte. Il tandem rossonero difensivo rischia poco nei primi 45 minuti. Nel secondo tempo cerca spesso Pulisic, e resta attento e vigile agli attacchi (anche se pochi) della Lazio.
Tomori 6 - Per carità, dopo il gol all'Unipol Domus contro il Cagliari la sua prestazione è da considerare discreta. Pochi rischi e poche sbavature, ordinaria amministrazione per l'inglese. Si concede anche un recupero in mezzo al campo avviando una ripartenza, un 3 contro 2 che però non trova risvolti.
Theo Hernandez 5,5- Sul binario mancino prova a sgasare (come sempre) ma la Lazio, in una gara ricca di agonismo nel primo tempo, resta compatta. Primo tempo a fari spenti dell'ex Real, nel secondo non si mostra più di tanto.
Loftus-Cheek 6 - Pochi i palloni toccati dall'inglese ex Chelsea, lascia anzitempo il rettangolo verde per fare spazio a Musah a causa di un problema muscolare. (dal 28' Musah 6 - Prende il posto di Loftus-Cheek e mette in mezzo un pallone invitante per Giroud. Occasione creata dall'ex Valencia sprecata dal Milan, che non riesce a sfruttarla. Si fa vedere spesso sull'out di destra a dare manforte, nel complesso prestazione sufficiente. Non fa rimpiangere Loftus-Cheek in una seconda tranche di partita dove il Milan si è mostrato feroce. Va pure vicino al gol con una conclusione dal limite).
Adli 6,5 - Il nuovo playmaker scelto da Pioli, almeno nella prima mezz'ora di gioco, non riesce a dettare a dovere i tempi. Centrocampista 2.0: poche, anzi, pochissime geometrie e molta aggressività nel recupero palla e anche in fase di non possesso. Si becca gli applausi di San Siro al cambio per Pobega. (dal 70' Pobega 6 - Mette, come nella sfida di Cagliari, minuti nelle gambe a partita in corso per cercare di assicurare sostanza alla mediana. Cambio per far rifiatare Adli).
Reijnders 6,5 - Cerca di inserirsi ma contro una Lazio solida in difesa non riesce a trovare particolari varchi. Ha un'occasione ghiottissima per portare il Milan in vantaggio: Giroud tira, Provedel respinge, ma l'olandese ex AZ (con un tacco lezioso) prende il palo quando di fatto bastava solo spingerla in porta. Nel secondo tempo innesca Leao che a sua volta serve Pulisic per l'1-0. Cresce a dismisura, cancellando il primo tempo non proprio ottimale. Sempre nel vivo della costruzione, fattore non da poco in una gara che prima sembrava inchiodata sullo 0-0.
Pulisic 7 - In un primo tempo in cui Milan e Lazio si affrontano a viso aperto lo statunitense prova a dare il suo contributo in fase di contropiede, ma non riesce a incidere. Nel secondo tempo è suo il gol che sblocca la partita: quasi da centravanti si fa trovare al centro dell'area di rigore e di prima trafigge Provedel. Azione fotocopia al 76' ma Provedel stavolta gli sbatte la porta in faccia mantenendo un po' a galla la Lazio nei minuti finali. (dall'82' Chukwueze sv).
Giroud 5 - Prova, come al solito, nel corso del primo tempo a giocare da pivot ma le sue sponde non producono l'effetto sperato. Cerca di farsi trovare nel posto giusto al momento giusto ma non viene servito a dovere. Sulla sua volée Provedel gli dice di no, primo squillo del centravanti che vede negarsi la gioia del gol alla fine del primo tempo. Inizio della seconda frazione di gioco che segue la falsariga del primo tempo: francobollato, non riesce ad agganciare gli inviti dei compagni in avanti. Altra prova opaca dopo quella in casa col Verona (dal 70' Okafor 6,5 - Con caratteristiche totalmente opposte rispetto a Giroud, prova a dare un po' di pepe all'attacco. In una gara sull'1-0 per il Milan viene cercato poco. Sfrutta l'unica e buona occasione: Leao lo serve, tap-in e 2-0 che mette in cassaforte la sfida).
Rafael Leao 7- Primo scossone al 32' quando impegna Provedel con un tiro sul suo palo. Il portiere della Lazio risponde mettendo la sfera in corner. Nella seconda frazione di gioco continua sempre a sgasare sulla sua corsia, innescato da Reijnders serve Pulisic per l'1-0. Anche se non scrive il suo nome sul tabellino dei marcatori si mostra sempre fondamentale. Non solo: altro assist per Okafor in occasione del 2-0. Unico neo? Essere finito sul taccuino del direttore di gara (ammonito) per un intervento irregolare.