Leao incontenibile, Giroud fa alzare San Siro: Milan-Lazio 4-0, derby in semifinale
Secondo appuntamento coi quarti di finale di Coppa Italia, a San Siro si gioca per scoprire chi affronterà l'Inter in semifinale: nuovo intreccio tra Milano e Roma nello scenario del Meazza, il Milan e la Lazio cercano continuità dopo i fondamentali successi trovati in campionato. Niente turnover selvaggio per Pioli e Sarri, a testimoniare la voglia di arrivare in semifinale. Il primo a provarci è Kessié, un sinistro al volo che Reina blocca senza problemi. Al 24' la sblocca Leao: grande assist in profondità di Romagnoli per il portoghese, freddo a battere Reina col mancino. Qualche brivido per i rossoneri al 35', un'uscita avventata di Maignan su Immobile che va giù: non c'è contatto.
Dal brivido alla doppia gioia: al 42' Brahim Diaz recupera palla e serve Leao, quest'ultimo beffa con una finta i difensori biancocelesti e manda Giroud in porta, 2-0. Lo stesso francese poi, sull'onda di quanto accaduto nel derby, si regala una nuova doppietta e fa 3-0 sfruttando un cross tagliato di Theo. Sarri prova a rimescolare le carte inserendo Pedro e Luis Alberto, per tentare di restare in partita. Nessun ribaltone però e pochi sussulti: il rientro di Tomori e il gol del definitivo 4-0, firmato Kessié con un destro di prima, chiudono la serata magica dei rossoneri. Sarà doppio derby in semifinale.
La chiave tattica di Milan-Lazio
Fin dalle prime battute il pressing rossonero è efficace, inducendo all'errore in uscita la Lazio (comunque intraprendente nei primi minuti). Un copione che si esalta ulteriormente dopo il vantaggio milanista, tanto da dare maggiore lucidità in gestione agli uomini di Pioli, in aggiunta alla consueta (e riuscita) aggressività che, di fatto, porta al 2-0 a fine primo tempo e al 3-0 subito dopo. Troppi errori di misura per la Lazio, in difficoltà evidente ad uscire dalla difesa anche nelle situazioni apparentemente più facili. I cambi di Sarri non influenzano la sfida nella ripresa, il Milan gestisce senza problemi il largo vantaggio e poi dilaga.
La giocata della partita
L'assist di Romagnoli per il vantaggio rossonero merita una sottolineatura speciale, un passaggio in profondità per Leao, una vera autostrada che il portoghese sfrutta a dovere. A fare ancor più la differenza però è proprio Leao in occasione del 2-0: un dribbling bruciante che elude l'intervento dei centrali biancocelesti e gli permette poi di servire Giroud per il facile raddoppio. La rapidità con cui sposta il pallone, dopo aver dato l'impressione di esserselo allungato, incanta.
Il migliore in campo - Rafael Leao 7,5
Accelera, dribbla e ispira: prova da incorniciare per il portoghese, in grado di abbinare freddezza alle consuete qualità tecniche e ai suoi strappi in velocità sulla sinistra.
Le pagelle
Romagnoli 6,5 Il suo assist per Leao è da incorniciare, un filtrante direttamente dalla difesa che fa da apripista al vantaggio rossonero. Una piccola sbavatura in un disimpegno aereo non cambia la valutazione positiva.
Leao 7,5 Fa la differenza atleticamente e tecnicamente: freddo in occasione dell'1-0 e funambolo nel dribbling che porta all'assist per il 2-0. Anche nella ripresa non risparmia buone giocate. Applausi per lui all'uscita dal campo.
Brahim Diaz 7 Un gran primo tempo: efficace sì in impostazione ma ancor di più quando si tratta di intercettare palloni sulla trequarti avversaria, con la consueta qualità poi e coi tempi giusti nell'assistenza ai compagni.
Giroud 7 Una sentenza, un'altra doppietta nell'arco di pochi minuti, proprio come nel derby. Due gol da vero rapace dell'area di rigore, pronto a farsi trovare in posizione utile per segnare. Tutti in piedi quando esce dal campo.
Milinkovic-Savic 5,5 Talvolta predica nel deserto, si carica sulle spalle il peso del centrocampo ma non riesce a risollevare le sorti di una serata da dimenticare per i biancocelesti. Nella ripresa, a sfida chiusa, cala visibilmente ma nel primo tempo è il solo riferimento.
Il tabellino di Milan-Lazio 4-0
Marcatori: 24′ Leao (M), 41′, 45’+1′ Giroud (M), 79′ Kessie (M).
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (dal 77′ Tomori), Kalulu, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessiè, Tonali (dal 46′ Bennacer); Messias (dal 61′ Saelemaekers), Diaz, Leao (dal 77′ Maldini); Giroud (dal 61′ Rebic). All. Pioli.
LAZIO (4-3-3): Reina; Hysaj (dal 62′ Lazzari), Luiz Felipe, Patric, Marusic; Basic (dal 51′ Luis Alberto), Cataldi (dal 51′ Leiva), Milinkovic-Savic; Anderson (dal 51′ Pedro), Immobile (dal 68′ Moro), Zaccagni. All. Sarri.
ARBITRO: Sozza di Seregno.