Pioli: "Lavoro per realizzare i sogni che faccio. Vi spiego la sostituzione di Leão"
Stefano Pioli, allenatore del Milan, è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la vittoria per 1-0 sulla Sampdoria: un successo molto importante che lancia i rossoneri al primo posto in classifica (in attesa che l'Inter recuperi la gara contro il Bologna).
Ecco le dichiarazioni del tecnico rossonero nel post partita del match di San Siro:
SULLA GARA: "Siamo stati bravi a capire le uscite della Sampdoria. Avevamo preparato una partita contro il loro 4-3-1-2, solo ad un'ora dal match abbiamo visto che avrebbero giocato in modo diverso. Siamo stati bravi a leggere. Dico sempre alla squadra che anche se le avversarie sono organizzate, gli spazi li lasciano sempre a disposizione. Settimana perfetta, ci aspettavano incontri importanti. Averli centrati tutti e tre è un grande segnale. Ora abbiamo altre 14 partite, più la Coppa Italia. Pensiamo una partita alla volta".
SUL MOMENTO DEI SUOI: "Abbiamo un'identità di gioco, dei principi in entrambe le fasi di gioco. Noi abbiamo il nostro obiettivo: migliorare il punteggio dell'anno scorso. 79 punti erano tanti, non sarà facile. Ora prepariamo la prossima partita. Da allenatore del Milan sono orgoglioso quando i nostri tifosi riconoscono un recupero palla quale gesto tecnico. Tutto l'ambiente deve trascinare. Club, dirigenti, allenatore, giocatore, tifosi: spingendo tutti dalla stessa parte potremmo toglierci delle soddisfazioni.
L'uscita della Champions è stata una delusione. Purtroppo non ci siamo riusciti, ci prepariamo al meglio per le partite di campionato. Tra campionato e Coppa Italia ci sarà spazio per tutti i calciatori, che dimostrano sempre disponibilità. L'Inter l'anno scorso ha vinto perché ha giocato meglio degli altri e con più continuità. Sfrutteremo le nostre settimane complete di lavoro, abbiamo un metodo in cui crediamo tanto. Se facessi il tifoso sarei stato ad esultare come hanno fatto loro. Io cerco di lavorare tanto per realizzare i sogni che faccio di notte".
SU LEAO: "È un giocatore eccezionale con delle gran caratteristiche. Però non si deve accontentare del gol, deve correre come fanno i suoi compagni. L'ho sostituito perchè stava calando di intensità. In quanto a spirito non siamo secondi a nessuno. Rafa è cresciuto tantissimo, l'avevo detto al mio staff, al secondo giorno di ritiro che lui e Sandro Tonali erano migliorati dopo l'estate".