Milan-Torino 4-1, le pagelle dei rossoneri: Theo e Pulisic super, Giroud cecchino

Le pagelle del Milan dopo il successo alla seconda giornata di Serie A contro il Torino.
Theo Hernandez
Theo Hernandez / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Il Milan cala il poker contro il Torino nella seconda giornata di questa Serie A: 4-1 con Pulisic, Giroud (doppietta) e Theo Hernandez. Pioli sorride ancora, vittoria roboante contro i granata mai in partita. Di seguito i voti dei giocatori rossoneri.

Maignan 6 - Nella prima frazione di gioco non compie interventi degni di nota date le poche occasioni create dal Torino. Nulla può sulla volée angolata di Schuurs in area di rigore. Nel secondo tempo totalmente inattivo, complice soprattutto la prestazione sontuosa dei suoi compagni di squadra e anche il punteggio sul tabellone dello stadio.

Calabria 6 - Non commette errori grossolani in difesa, ammirevole il suo spirito in attacco provando a inserirsi nell'area avversaria accompagnando l'azione. Stavolta Pioli non lo sostituisce, poche difficoltà per lui contro questo Torino decisamente spento già dopo il primo tempo.

Thiaw 6,5 - Come Tomori non corre particolari pericoli gestendo bene la sfera e disinnescando pochissime occasioni a lui capitate. Sul centro-destra garantisce solidità e affidabilità creando una diga davanti a Maignan assieme a Tomori. (Dall' 80' Kjaer sv)

Tomori 6 - La prestazione a fari spenti contro il Bologna nella prima giornata è stata subito cancellata, stavolta l'inglese riesce a non commettere errori in fase difensiva mostrandosi attento e preciso negli interventi per cercare di arginare la manovra granata.

T.Hernandez 7,5 - Sul binario di sinistra si mostra costantemente una spina nel fianco per la difesa del Torino mostrandosi quasi un "frecciarossa 1000". Il terzino francese segna il gol del 3-1, con un tocco morbido che non lascia scampo al portiere dopo aver ricevuto il passaggio filtrante di Leao. Non cala nella ripresa, proponendosi in avanti senza sentire la fatica e impostando da dietro. (Dall'87' Florenzi sv)

Loftus-Cheek 6,5 - Dopo una prima mezzora di gioco la "Chelsea connection" funziona alla perfezione: il centrocampista riesce perfettamente a combinare con Giroud e Pulisic dando vita a una costruzione da manuale. Suo l'assist per l'1-0 griffato Pulisic, al momento della sostituzione si becca gli applausi di San Siro. (dal 66' Musah 6 - Pioli concede passerella a Loftus-Cheek per far entrare l'ex Valencia, col secondo che mette minuti nelle gambe nel corso di un match forse già deciso dopo i primi quarantacinque minuti).

Krunic 6 - Nella seconda apparizione nel ruolo di playmaker non sfigura strappando un buon voto dopo quello ricevuto dopo la trasferta della prima giornata di Bologna. Nel corso dell'incontro gestisce, o meglio, orchestra...ma non troppo. Krunic riesce a smistare senza correre rischi, segno evidente di come Pioli - ormai - ripone la fiducia in lui in cabina di regia vista l'assenza dell'infortunato Bennacer.

Reijnders 6,5 - Sicuramente l'ex AZ è uno dei giocatori più importanti finora nel modulo di Pioli. Svaria su tutta la mediana, lotta e non riesce a dare nessun punto di riferimento alla squadra avversaria. Non fa assist e gol ma la sua prestazione è comunque sufficiente, buona anche la seconda per lui che - dopo sole due partite - probabilmente si è già preso il Milan. Un piccolo neo? Il tap-in fallito sul 3-1 che poteva incrementare il punteggio, ma nonostante questo la sua prova resta discreta.

Pulisic 7,5 - Dopo il bolide tirato contro il Bologna al Dall'Ara nella prima giornata, Pulisic riesce ancora una volta a lasciare il segno. La fitta rete di passaggi con Giroud e Loftus-Cheek manda in tilt la difesa granata, tap-in facile facile raccogliendo il cioccolatino servito da Loftus-Cheek per l'1-0. Tarantolato e ispirato coi suoi compagni di reparto. Di sicuro il primo impatto in A è stato esplosivo.

Giroud 8 - A tre minuti dalla fine del primo tempo l'arbitro assegna un calcio di rigore dopo aver consultato il Var. Si presenta dal dischetto e si mostra glaciale e preciso con un sinistro calciato alla perfezione che spiazza Milinkovic-Savic. Scrive anche lui il suo nome sul tabellino dei marcatori e con Pulisic il feeling non sembra inaspettato. I due dialogano in maniera eccellente nel 4-3-3 di Pioli mostrandosi un tuttuno e anche un valore aggiunto per un Milan a trazione anteriore. Nel secondo tempo altro rigore trasformato e doppietta con una conclusione ancora una volta perfetta. Cecchino. (dal 66' Chukwueze 6 - Entrato ancora una volta a partita in corso, a poco a poco cerca di inserirsi nella manovra beccandosi anche qualche fallo. Come Okafor (altro nuovo arrivato) ci vuole del tempo per vedere il suo vero impatto in questo Milan).

Rafael Leao 7 - Pioli l'aveva detto in conferenza stampa: Leao sta passando allo step successivo e stasera ne ha dato dimostrazione. Sgasate, duelli costanti con il suo avversario e tanto gioco per la squadra. Da applausi l'assist per Theo per il terzo gol rossonero, il portoghese si mostra ispirato, "slalomeggia" sull'out di sinistra e mostra un eccellente affiatamento coi suoi compagni di reparto. Un "Leao 2.0", un giocatore nuovo ma sempre indispensabile per questo Milan. Gli è mancato solo il gol. (dal 66' Okafor 6 - Entrato per far rifiatare Leao, pochi minuti per l'ex Salisburgo e altro sei "politico" in un Milan che non stecca neanche alla seconda giornata).