Milinkovic-Savic alla Juve? Il piano di Lotito spegne l'entusiasmo dei bianconeri

Claudio Lotito
Claudio Lotito / Paolo Bruno/GettyImages
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Ormai da anni è l'obiettivo di diversi grandi club europei, Juventus in primis, ma questa potrebbe essere davvero l'estate dell'addio alla Lazio per Sergej Milinkovic-Savic. Dopo otto stagioni di onorato servizio, il Sergente va in scadenza nel 2024 e i biancocelesti potrebbero decidere di cederlo nelle prossime settimane per evitare di perderlo a parametro zero in futuro. Non è dello stesso avviso Claudio Lotito, che nell'intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, tra i tanti temi toccati, ha parlato anche della situazione del serbo, la cui permanenza nella Capitale non è esclusa.

Su Milinkovic-Savic: "Io non lo cederei, anzi sto cercando di rinnovargli il contratto. Ma un contratto è l’incontro della volontà di tutte le parti... Di sicuro la Lazio per comprare non ha bisogno di vendere (tipo Roma e Inter, ndr). E questo è importante: non tutti possono farlo, anzi... Se a noi verrà meno un giocatore, non accadrà perché dobbiamo fare soldi".

Cosa dovrebbe spingere Milikovic-Savic a rimanere? "Contano le scelte tecniche, le decisioni personali, i rapporti. Poi, se uno se ne vuole andare, io non lo tengo".

Ha chiesto la cessione? "A me no, non lo ha detto. Sta con noi da otto anni, sono tanti. Sa che a settembre la Lazio ha pagato gli stipendi di gennaio? Dico: a settembre gli stipendi di gennaio. Nessuna società non in Italia, ma al mondo ha fatto una cosa del genere. Perché se ne deve andare? I giocatori da noi sono contenti, hanno tutto".

Sulla possibilità di perderlo a parametro zero: "Si dà troppa importanza al denaro, trascurando l’uomo. È una mentalità sbagliata. In base a queste idee, un medico che prende duemila euro a visita è un fenomeno perché costa tanto. E quelli che vanno a fare i missionari in Africa senza prendere un soldo cosa sono, cretini?".