Missione inglese per il Milan: obiettivi Matty Cash e Armando Broja
- Per Matty Cash l'Aston Villa chiede 30 milioni di euro
- Armando Broja arriva da una stagione con soli 2 gol
Missione londinese per il direttore tecnico Moncada. Il dirigente del Milan - come riporta La Gazzetta dello Sport - sta portando avanti due trattative parallele: con il Chelsea le chiacchierate sono legate all'attaccante albanese classe 2001 Armando Broja, con l'Aston Villa invece si parla del terzino destro classe 1997 Matty Cash. I due giocatori della Premier League sono tra i nomi presenti nel taccuino del club rossonero per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione.
L'affare più complicato è quello che porta a Matty Cash. Il terzino è in scadenza di contratto nel 2027 e la sua valutazione sfiora i 30 milioni di euro, cifra che difficilmente il Milan investirà per un calciatore che dovrà giocarsi la titolarità con Davide Calabria, il capitano della squadra rossonera. Acquistato per circa 15 milioni di euro quattro anni fa dal Nottingham Forest, l'Aston Villa non intende fare sconti - al momento -, anche se il Milan spera di strappare un prezzo più basso e le ultime notizie legate alla necessità di far cassa per rispettare i paletti del Fair Play Finanziario, potrebbero giocare a favore dei rossoneri. Il calciatore non parteciperà a Euro 2024 con la Polonia a causa di un infortunio rimediato nel mese di maggio.
Sulla carta invece appare più semplice l'affare Armando Broja. Il calciatore infatti arriva da un grave infortunio rimediato nel dicembre 2022 e non è ancora tornato nella sua migliore condizione fisica. Ha chiuso la stagione con appena due gol stagionali, entrambi realizzati nei primi sei mesi con la maglia del Chelsea tra Premier League e FA Cup, mentre il prestito semestrare al Fulham non ha portato alcun gol. Per il Milan si tratterebbe di una scommessa, considerando che non avrà lui tutto il peso dell'attacco rossonero, che andrà sulle spalle di Zirkzee (o chi per lui). Per questa serie di motivi il Milan spera di strappare un accordo su cifre vantaggiose.