Momento da dentro o fuori per Chiesa alla Juve: nessun ripensamento sulle cifre
La spedizione in Germania della Nazionale Italiana di calcio è stata deludente: pareggio al fotofinish contro la Croazia nell'ultima gara della fase a gironi, e poi la debacle contro la Svizzera agli ottavi a Berlino che ha attivato una girandola di commenti sui social e tra gli addetti ai lavori. Tra le note dolenti dell'Europeo in Germania c'è Federico Chiesa: il giocatore della Juventus sperava di rilanciarsi a Euro 2024 ma alla fine l'avventura tedesca è finita agli ottavi. Chiesa, ora, deve dare risposte alla Juve: Giuntoli - riporta oggi Calciomercato.com - ha messo sul piatto 7 milioni per il prolungamento contrattuale, restando inamovibile.
Diverse sono le intenzioni del giocatore, che vuole un ingaggio da top player come il compagno Vlahovic: quello è il riferimento a cui tendere a livello di cifre, parliamo di qualcosa come 12 milioni di euro. La Juve ha già fatto sapere di non voler accontentare Chiesa, spingendo per una cifra decisamente più contenuta. Attualmente, il valore residuo dell'operazione Chiesa a bilancio è di circa 14,9 milioni di euro con Giuntoli che spera di ricavare non meno di 30 milioni dalla cessione dell'ex Fiorentina.
Per Chiesa è arrivato adesso il momento di prendere o lasciare: la Juve ha già fatto sapere di non voler fare dietrofront sulla proposta recapitata al fantasista e di non voler alzare l'offerta economica, con Ramadani (agente del giocatore) che ha sul tavolo solo le proposte di Roma, Napoli, Newcastle (tutte a cifre inferiori rispetto a quella proposta dalla Juve). Rebus che persiste, ora la palla passa al classe '97: la Juve dal canto proprio ha le idee chiare e non intende trattenere il calciatore senza che quest'ultimo rinnovi il proprio contratto.