Mondiali: la statistica profetica del miglior marcatore dell'Europeo
Chi vince il Mondiale? Tra le squadre europee, quella che ha avuto il capocannoniere nella precedente edizione del Campionato Europeo di calcio. O almeno è questa la curiosa statistica emersa dalle ultime edizioni di Coppa del Mondo ed Europei.
Nello scenario odierno le formazioni favorite alla vittoria finale secondo molti bookmakers sono Brasile e Argentina, con alle spalle Francia, Inghilterra, Spagna, Belgio, Germania e via dicendo. Considerando solo le compagini europee, c'è però un dato che pone una Nazionale interessante, ma comunque considerata outsider tra le papabili alla vittoria finale.
Nell'Europeo del 2008 (vinto dalla Spagna) il capocannoniere del torneo fu David Villa, due anni dopo la Spagna vinse la Coppa del Mondo (2010). Nell'edizione del 2012, quella in cui l'Italia cadde in Finale sempre contro le furie rosse, ci furono diversi capocannonieri a pari merito: il trofeo fu assegnato a Fernando Torres per il rapporto tra gol (3) e minuti giocati, ma allo stesso numero di marcature concluse anche Mario Gomez, e due anni più tardi (2014) la Germania si laureò Campione del Mondo.
Nell'edizione del 2016, in Francia, a trionfare fu il Portogallo di Cristiano Ronaldo grazie a una rete di Eder contro i padroni di casa. Il titolo di capocannoniere del torneo in quell'occasione se lo assicurò Antoine Griezmann con 6 reti e la Francia due anni dopo (2018) vinse il Mondiale di Russia. L'ultimo Europeo, giocato nel 2021 per via del Covid, se lo è assicurato l'Italia di Roberto Mancini al termine di una meravigliosa edizione. Chi è stato il capocannoniere dell'ultima Coppa itinerante?
Cristiano Ronaldo che, seguendo questa curiosa statistica, dovrebbe guidare quindi il Portogallo sul tetto del mondo. I lusitani hanno una rosa importante, un undici tra i migliori nella competizione, in cui si completa l'esperienza dei veterani (Cristiano Ronaldo, Joao Cancelo, Pepe, Ruben Dias, Bernardo Silva, Bruno Fernades) con la qualità e l'esuberanza delle giovani stelle (Antonio Silva, Nuno Mendes, Vitinha, Rafael Leao, Joao Felix, Gonçalo Ramos).
Una formazione interessante la cui attenzione è stata posta negli ultimi giorni sulla diatriba (tutta da verificare) tra Cristiano Ronaldo e Bruno Fernandes, compagni di squadra anche al Manchester United. La rosa è guidata da Fernando Santos che porta con sè in Qatar, insieme a molti interpreti del gruppo, l'esperienza della vittoria dell'Europeo del 2016 da sfavorita.
Riuscirà il Portogallo, nonostante i dissidi, ad arrivare in fondo al Mondiale in Qatar in quella che sarà probabilmente l'ultima Coppa del Mondo di Cristiano Ronaldo?