Montolivo dà un consiglio a Spalletti e spiega la ricetta per battere la Croazia
Riccardo Montolivo ha analizzato ai microfoni del quotidiano La Repubblica cosa è andato storto nel match di Euro 2024 della Nazionale contro la Spagna di De La Fuente. L'ex centrocampista della Fiorentina e dell'Atalanta ha inoltre specificato come adesso sia fondamentale l'aspetto mentale nel gruppo di Spalletti oltre a "votare" per qualche cambio nella formazione iniziale che scenderà in campo nel match clou contro la Croazia. Ecco quanto affermato.
Sul match contro la Spagna: "Il grande peccato dell'Italia? La mancata gestione della palla dopo la riconquista. Fase di gioco praticamente nulla, visto che gli spagnoli tornavano subito in possesso impedendoci di respirare. Il cambio di Jorginho segnale di resa? No, Spalletti ha soltanto cambiato il piano iniziale quando ha visto che non riuscivamo a uscire dalla pressione avversaria".
Su qualche cambio nell'undici che scenderà in campo con la Croazia: "Sì, è stato lo stesso ct a parlare di condizione fisica insufficiente di alcuni giocatori. Contro la Croazia non sarà una questione di modulo, ma si dovrano scegliere gli uomini che in questo momento hanno più gamba. E Spalletti più di chiunque altro sa chi sono. Come si batte la Croazia? Aggredendo subito il portatore di palla e ripartendo in velocità, annullando il loro pressing. Se lasci l’iniziativa a Modric, Brozovic e Kovacic sono guai. Dalic, oltre a questo magnifico trio in mezzo, può contare su attaccanti forti fisicamente e su Gvardiol, difensore che sa fare tutto".
Sempre sulla gara con la Croazia e su cosa può fare la differenza: "No, la userei se dovessimo ritrovare la Spagna, per avere più solidità. Lunedì la differenza non la farà la tattica, ma il dinamismo e la forma mentale. Dovremo prendere l’iniziativa fin da subito".