Morata lascia la Juve: niente riscatto. Lettere d'addio per Dybala e Bernardeschi

Alvaro Morata, Paulo Dybala
Alvaro Morata, Paulo Dybala / Nicolò Campo/GettyImages
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Giornata di saluti in casa Juventus. Sui social il club bianconero ha risolto ogni dubbio sul futuro di Alvaro Morata. L'attaccante spagnolo non verrà riscattato e farà ritorno all'Atletico Madrid, in attesa di scoprire dove giocherà il prossimo anno.

Su Instagram, la Juve ha anche detto definitivamente addio a Paulo Dybala e Federico Bernardeschi, che lasceranno la squadra a parametro zero. Per la Joya è stata anche pubblicata una lettera di commiato.

La lettera per Dybala

Nel salutare Dybala, il club di Andrea Agnelli ha dedicato un lungo pensiero per l'attaccante argentino, arrivato in bianconero come giovane talento e diventato col passare degli anni una bandiera. Vengono ripercorsi i punti salienti della sua avventura juventina ed evidenziate le statistiche sotto il piano realizzativo. Leggiamo l'intera lettera.

"È arrivato che era una giovane e talentuosa promessa, e ora saluta la Juve portando con sé bagaglio di esperienze che lo hanno reso il campione che è; la carriera di Paulo Dybala continuerà infatti lontano da Torino. Si diceva, un bagaglio costruito insieme, in questi 7 anni. Un bagaglio che per Paulo è composto da 293 presenze, 115 gol, 45 assist e ben 12 titoli vinti. Numeri, che se approfonditi, raccontano tante cose: per esempio, Paulo detiene il nono posto all-time nella classifica dei migliori marcatori nella storia della Juventus, considerando tutte le competizioni; è il decimo miglior marcatore in Serie A, terzo all-time bianconero in Europa, con 18 gol messi a segno in Champions League. E sempre parlando di gol, due primati: Dybala è il giocatore che ha segnato più volte (68) all’Allianz Stadium, considerando tutte le competizioni ed è il bianconero che ha segnato più gol da fuori area (25) in Serie A. Un grande percorso, quello vissuto insieme, fatto non solo di gol e vittorie, ma di grandi giocate, nottate indimenticabili, prestazioni di qualità assoluta. E per tutto questo lo ringrazieremo sempre. Buona fortuna, anzi, suerte, Joya!".

Il saluto a Bernardeschi

Dedica speciale anche per Bernardeschi, sbarcato a Torino come una promessa del calcio italiano e diventato nel giro di cinque stagioni un punto di riferimento anche in ottica Nazionale. Vengono elencati i diversi trofei vinti dall'ex Fiorentina in bianconero e la società gli augura il meglio per il futuro.

"Le strade della Juventus e di Federico Bernardeschi si separano dopo cinque stagioni. E si dividono dopo aver vinto insieme 3 Scudetti, 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe italiane. Campione d’Europa con l’Italia nell’estate scorsa, Federico lascia i nostri colori senza aver mai fatto mancare impegno e serietà e lo dimostrano anche i numeri: in tutte le annate trascorse a Torino ha sempre totalizzato almeno 30 presenze, tenendo in considerazione tutte le competizioni. Un dato semplice che dimostra, però, quanto la sua duttilità sia stata un valore aggiunto importante. Scendendo più nel dettaglio: sono 183 le sue presenze complessive con la Juventus, arricchite da 12 reti e 20 assist, per un totale di 8735 minuti giocati in questi cinque anni. Da quando è arrivato, dalla stagione 2017/18 in avanti, Federico ha disputato 134 partite di Serie A: tra i giocatori di movimento bianconeri ne contano di più, nel periodo, solo Cuadrado (135), Alex Sandro (140) e Dybala (145). Oggi si chiude un lungo capitolo scritto insieme e, come sempre accade in questi casi, noi ti ringraziamo, Federico, e ti auguriamo buona fortuna per il futuro.

Il secondo addio a Morata

Se gli addii a Dybala e Bernardeschi erano già certi, quello ad Alvaro Morata costituisce una novità. Lo spagnolo era infatti in prestito, ma la Juventus ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto da 35 milioni di euro e lo lascerà tornare all'Atletico Madrid, club proprietario del suo cartellino. È la seconda volta che lo spagnolo saluta i bianconeri: l'aveva già fatto nel 2016, quando il Real Madrid lo controriscattò dopo una stagione incredibile con i bianconeri. Ecco la lunga dedica che la Juve ha dedicato a Morata.

"Il legame tra Alvaro e la Juve è nato tanti anni fa e le esperienze vissute insieme, che hanno portato a due scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa, oltre al cammino fino alla finale di Champions League di Berlino nel 2015, hanno fatto sì che diventasse così solido da non spezzarsi nemmeno quando le strade si sono separate per la prima volta. Era il 21 giugno 2016, ma quel saluto che poteva sembrare un addio non era altro che un arrivederci. Così, quattro anni più tardi, è cominciata la seconda avventura di Alvaro con la Juventus. Avevamo salutato un ragazzo con un futuro tutto da scrivere, a Torino è tornato un uomo con tante esperienze sulle spalle, pronto a riabbracciare un passato mai davvero dimenticato per vivere altri momenti indimenticabili. La seconda prima stagione con la Juve si chiude con un bottino di venti gol in tutte le competizioni e altri due trofei conquistati insieme: Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Con Alvaro che ha dato tutto sé stesso in ogni singola partita, in ogni allenamento, con la volontà di aiutare la squadra in qualsiasi momento. Volontà che abbiamo visto anche in questa annata, dove ha messo a segno altri dodici gol, arrivando, in totale, a quota cinquantanove con la maglia della Juventus. L’ultimo rimarrà quello, bellissimo, segnato all’Allianz Stadium contro la Lazio lo scorso 16 maggio nell’ultima apparizione con la maglia bianconera. Buona fortuna per il tuo futuro, Alvaro. E grazie di tutto!".


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