Morata parla del rapporto con Marotta e svela di essere stato vicino all'Inter
A febbraio l'Inter affronterà l'Atletico Madrid nella doppia sfida degli ottavi di Champions League e si ritroverà davanti Alvaro Morata, attaccante spagnolo affrontato in diverse occasioni per via del suo passato alla Juventus. Il centravanti dei Colchoneros avrebbe potuto vivere questo incrocio da un'altra prospettiva visto che la scorsa estate è stato vicinissimo proprio ai nerazzurri. Nell'intervista concessa ad AS, lo stesso Morata ha spiegato cosa l'ha spinto a restare a Madrid.
Sull'Inter: "Sono una grande squadra, sarà difficile ma sono sicuro che anche loro non volessero giocare contro di noi. È una sfida che potrebbe essere benissimo una semifinale o addirittura una finale di Champions".
Quanto eri vicino a firmare con l'Inter lo scorso anno? "Marotta mi ha portato alla Juventus e abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto. Sì, è vero che ero vicinissimo all'Inter. Poi ho parlato con Simeone, per fortuna avevo diverse opzioni ma alla fine la decisione migliore è stata quella di restare a Madrid. È stata una chiacchierata faccia a faccia, in cui ci siamo detti tante cose, abbiamo condiviso tanti pareri e ho deciso che era meglio continuare. L'ho sempre ammirato come allenatore da fuori ed è un piacere lavorare con lui adesso. L'ho sempre detto. Quest'estate è stato fatto tutto perché potessi restare all'Atletico".
Sulla sua carriera: "Molte volte ho segnato più o meno gol, ma non sempre ho giocato per la mia prestazione individuale, bensì per cercare di accontentare tutti e questo mi ha pesato in molte fasi della mia carriera. Adesso quello che faccio è divertirmi suonando al Metropolitano, con i tifosi, nel club... Quello che faccio è divertirmi. Abbiamo una grande squadra, dobbiamo migliorare alcune cose, ma potrebbe essere quest’anno".