I motivi per cui la Lazio chiede il 3-0 contro il Torino
Il Corriere dello Sport ha reso note alcune parti della memoria difensiva pronunciata dalla Lazio nel caso Lazio-Torino, chiedendo il 3-0 a tavolino. Attesa oggi la sentenza del giudice sportivo Mastandrea, con la Lazio che chiede la vittoria e il Torino che chiede il rinvio. Da indiscrezioni il giudice sembra orientato al rinvio, o comunque alla richiesta di indagini supplementari da parte della FIGC. Lotito, dal canto suo, se non dovesse ottenere il 3-0, farà ricorso alla Corte d'Appello.
Nella lunga memoria difensiva, di oltre 15 pagine, la difesa laziale evidenzia diversi tipi di illegittimità, a partire dal reclamo del Torino sui cui si pronuncia così: ''Reclamo infondato''. ''Il Torino non può invocare alcuna causa di forza maggiore''. ''La quarantena disposta il 23 febbraio dall’Asl di Torino, ordinanza ad effetto immediato per la tutela della salute, non poteva decorrere dal giorno successivo con scadenza il 2 marzo e non l’1. Era venuta meno il 28 febbraio, giorno in cui il Torino aveva ripreso gli allenamenti, cui ha fatto seguito un provvedimento retroattivo dell’Asl. Provvedimento illegittimo''.
Chiaramente oggetto di contestazione è la quarantena domiciliare dei calciatori granata, imposta a partire dal 23 febbraio dal Dott. Testi dell'Asl di Torino a seguito delle positività di sei calciatori. Testi aveva imposto una settimana di quarantena per tutti i componenti del gruppo risultati negativi, con controlli virologici ogni 48 ore. Il 26 febbraio, giorno del rinvio di Torino-Sassuolo era stata riscontrata l'ultima positività, difatti il Toro tornerà ad allenarsi dal 28, motivo per cui la Lazio contesta.
Staremo a vedere la decisione del giudice sportivo, attesa oggi, ma la sensazione sembra essere che non finirà presto questa partita con Lotito intenzionato a dare battaglia anche in tribunale.
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