Motta elogia il coraggio della Juventus ma non si sbilancia sugli infortuni
La Juventus trova la seconda vittoria consecutiva in Champions League, anche se rispetto a quella dell'esordio contro il PSV Eindhoven, contro il Lipsia le serve molta più fatica per portare a casa i 3 punti. I bianconeri compiono infatti un'impresa, rivelandosi più forti degli infortuni e dell'inferiorità numerica, ma soprattutto rimontando i tedeschi e sconfiggendoli 3-2 a domicilio. Al termine dell'incontro Thiago Motta ha parlato così ai microfoni di Prime Video per commentare la prestazione dei suoi.
La vittoria del collettivo?
"Sono d'accordo, abbiamo fatto una buona partita. Delle volte qualche sbaglio tecnico, ma è proprio entrare nel dettaglio. Nella metà campo avversaria il passaggio va fatto meglio. Nel secondo tempo anche in dieci abbiamo cercato di giocare in campo e abbiamo fatto una bella vittoria".
Sul coraggio di non abbassarsi neanche in dieci:
"Coraggio dei giocatori, non mio. Noi allenatori dobbiamo capire le sensazioni della squadra e ho capito che loro erano davvero convinti di andare avanti per poter fare male all'avversario anche in meno. A livello di qualità e di fisico possiamo contrastare una squadra anche in meno".
Dove può arrivare la Juve in Champions e come stanno Bremer e Nico?
"È troppo presto per saperlo. Abbiamo fatto due partite contro due buone squadre, ma dobbiamo continuare e pensare alla prossima di campionato contro il Cagliari che dobbiamo preparare bene. Per gli infortuni dobbiamo capire bene, il dottore deve fare gli esami. Speriamo di non perderli per troppo tempo perché sono due giocatori importanti".
Hai fatto credere a tutti che si poteva vincere anche in inferiorità numerica:
"Mi concentro sulla partita di oggi e penso che la convinzione di sapere di essere superiori all'avversario ci è mancata un po' nel primo tempo. Nel secondo è arrivata e abbiamo continuato a giocare bene. Metterla dentro non è facile, abbiamo tanta qualità in squadra e si è visto di più".