Mourinho apprezza la prova della Roma e si sofferma sul modulo scelto
Pareggio sul campo del Torino per la Roma di José Mourinho, al vantaggio firmato da Lukaku ha risposto Zapata nel finale, quando i giallorossi pensavano di poter condurre in porto la sfida. Il tecnico portoghese della Roma ha parlato a DAZN nel post-partita, commentando la prova dei suoi
"Difficile giocare col Torino, con squadre che giocano così, con la fisicità e intensità. Abbiamo fatto una buona partita, non è facile creare contro di loro e non è facile giocare di prima su un campo così, non farò più critiche all'Olimpico di Roma che è una passerella rispetto a questo stadio. Mi è piaciuta la mia squadra, è difficile fare meglio anche se l'obiettivo è quello. Il sentimento è quello di due punti persi ma rispettiamo la natura della partita e dell'avversario, noi abbiamo avuto un'avventura infrasettimanale, non sono triste per i giocatori ma per il risultato.
La scelta del modulo: "Giocare con tre giocatori offensivi non è facile, abbiamo attaccanti veri che mi piacciono, Azmoun non ha giocato perché non è in condizione per partite così. Pellegrini era in panchina più per stare con noi, siamo una squadra che se stanno tutti bene ha tanti giocatori a centrocampo. Mi dispiace per il risultato ma quel che hanno fatto i giocatori non mi dispiace".
I gol presi: "Kristensen e Ndicka sono appena arrivati, a centrocampo servono equilibri e oggi mi è piaciuto Paredes e anche Cristante. Torneremo alla situazione più normale, la gente si ricorda di Ibanez per uno o due errori ma era un difensore forte. La classifica non piace ma non è vera ancora, non saremo lì dove siamo ora a dicembre/gennaio".
Su Lukaku: "Lui è fantastico, non c'è altro da dire, io non sono nessuno per fare paragoni. Sono felice di lui e degli altri, anche Azmoun mi piace e sono molto contento".