Mourinho sul peso dei tifosi per la vittoria nel recupero e sulla reazione di Lukaku
Vittoria trovata in extremis dalla Roma contro il Lecce, una sfida decisa nel recupero da Azmoun e da Lukaku quando il risultato appariva compromesso. José Mourinho ha parlato nel post-partita ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole:
"La squadra era sbilanciata, potevamo perdere anche con 2 o 3 gol, abbiamo finito a giocare con Belotti quinto a destra. I ragazzi sono straordinari e il pubblico è straordinario, di solito questa passione non è normale quando la sconfitta è vicina. Nel primo tempo la sfida poteva essere da parte nostra, grande cuore e risposta di fronte a un grande rischio. Il Lecce è molto ben organizzato e ha attaccanti veloci in contropiede. Falcone quando gioca con la Roma è da trofeo Yashin".
I gol nel recupero: "Cuore, mentalità e connessione coi tifosi. Non mi ricordo mai che la gente gioca con te quando perdi in casa, penso che è questa connessione, la verità è che ci siamo sbilanciati totalmente. Loro potevano fare il 2-0, una partita pazza e punti importanti".
Su Dybala: "Ha fatto cose bellissime nel primo tempo, lui è importante per noi ma non penso che questa sia la sua condizione: è andato con l'emozione, ha fatto troppo, con sorpresa mia mi ha detto che vuole giocare anche a Praga".
Sul derby: "Il problema non è essere davanti alla Lazio, abbiamo parlato delle squadre che perdono punti in vetta. Non è normale e non potevamo precare questa situazione, adesso siamo più vicini a tutte queste squadre".
Su Lukaku:"Lukaku è un ragazzo emotivo, lo conosco meglio di tutti, è molto sensibile e quando sbaglia dopo il suo cuore piange. Lui soffre e per quello avere la possibilità di fare gol vittoria all'ultimo minuto non poteva essere meglio, può dormire meglio e svegliarsi col sorriso".