Mourinho: "Vittoria meritata, non abbiamo sofferto. Stankovic? È un fratello minore"
Basta una rete su rigore di Pellegrini alla Roma per battere la Sampdoria al Ferraris e portarsi al quarto posto in classifica. Al termine della gara, José Mourinho si è fermato ai microfoni di DAZN per commentare la prestazione dei giallorossi; ecco le sue parole:
Sulla partita:
"È una vittoria importantissima e meritata. Sono felice anche di capire che una squadra che mi piace, con un allenatore che è un fratello minore, l'anno prossimo sarà ancora qui. La Sampdoria è una squadra che lotta, non retrocederà e sono fiducioso. Un abbraccio speciale a Stankovic. Noi stiamo giocando tante partite, nonostante gli infortuni abbiamo fatto una partita con tanta intelligenza. Con l'Inter abbiamo vinto perché era scarsa, poi però hanno pareggiato al Camp Nou. Abbiamo perso con l'Atalanta che ha fatto un solo tiro e lì si è parlato di Atalanta cinica. Noi facciamo il nostro miglior campionato possibile. La vittoria è meritata ma dovevamo soffrire di meno. Sapevo che Zaniolo sarebbe stato devastante per loro. È mancato il secondo gol per chiudere la partita ma l'abbiamo controllata".
Cosa direbbe a Spalletti in questo momento?
"Ci vediamo domenica [ride ndr]".
Soddisfatto di Abraham in coppia con Belotti?
"Mi ha soddisfatto Zaniolo, fisicamente è devastante. Soprattutto con gli avversari stanchi, prenderlo da fresco è dura. Sia lui che Belotti hanno avuto l'occasione del 2-0. Non l'abbiamo fatto ma Rui Patricio non ha fatto una parata".
Sul taccuino pieno di appunti:
"Non stanno solo cose negative, sono appunti di cui parlare all'intervallo. Se volete ve lo faccio leggere".
Cos'ha detto a Stankovic a fine partita?
"Non posso dire quello che gli ho detto perché era una brutta parola. Gli ho detto che aveva fatto un gol pazzesco qui e gli ho chiesto se se lo ricordava, lui mi ha risposto che mi vuole bene".
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