Naming rights, area hospitality e perfetta capienza: i guadagni degli stadi di nuova generazione

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FBL-ITA-SERIEA-JUVENTUS-INTER-HEALTH-VIRUS / VINCENZO PINTO/Getty Images
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Attraverso un interessante approfondimento, Calcio & Finanza ha fatto luce sui fattori che rendono gli stadi sempre più importanti nell'economia delle squadre.

Se fino a qualche anno fa gli stadi costituivano semplicemente la cornice delle partite e la loro importanza era ristretta al solo guadagno per i biglietti, ora non è più così. Come abbiamo potuto notare, tutte le squadre stanno cercando di costruire un impianto tutto nuovo e tutto loro, ormai vero e proprio punto di svolta economico per il loro fatturato. Com'è possibile, però, che uno stadio cambi radicalmente gli introiti di una società?

Come spiegato in un articolo di calcioefinanza.it, i nuovi ricavi sono dovuti a diversi fattori. In primis l'area hospitality. Nella costruzione del nuovo impianto, infatti, tutte le squadre riservano uno spazio a stanze, ristoranti, vip box che portano introiti anche durante la settimana. Secondo fattore importante sono i diritti di denominazione dello stadio (naming rights). Per fare un esempio, l'Atletico Madrid ha ceduto, per i prossimi 5 anni, questi diritti al colosso cinese Wanda per un totale di 50 milioni. Infine la capienza perfetta. Ormai tutti stanno costruendo stadi da 60000 posti, non solo per garantire il pienone o un rincaro dei biglietti, ma anche per una questione di marketing. Lo stadio pieno attira sponsor.


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