Il Napoli si rialza, Kvaratskhelia dà spettacolo al Maradona: 2-0 sull'Atalanta

Napoli
Napoli / FILIPPO MONTEFORTE/GettyImages
facebooktwitterreddit

Il Napoli cerca il riscatto davanti ai propri tifosi dopo il passo falso contro la Lazio, una ricerca che si lega anche alla possibilità di tornare a +18 dall'Inter (sconfitta ieri a La Spezia). Sulla strada degli azzurri c'è l'Atalanta, a caccia di punti fondamentali per tornare in corsa Champions. Defezione dell'ultimo minuto per il Napoli, in campo l'ex Gollini al posto di Meret (problema al polso).

A provarci per primo è il Napoli, Politano impegna Musso dopo uno scambio con Zielinski. Dopo una fase priva di occasioni Kvaratskhelia si inserisce partendo da sinistra, arriva a concludere ma da posizione troppo defilata e non trova lo specchio. A fine primo tempo gli strappi di Osimhen creano grattacapi alla difesa della Dea che riesce comunque a salvarsi senza troppi affanni.

Khvicha Kvaratskhelia
Kvaratskhelia in gol / Francesco Pecoraro/GettyImages

Il Napoli inizia col piede giusto nella ripresa: Osimhen cerca un gran gol in rovesciata e sfiora poi il gol di testa, Kvaratskhelia ci prova invece dalla distanza. Lo stesso georgiano trova poi la via del gol e sblocca la partita: doppia finta, slalom e gran destro che beffa Musso al 60'. C'è spazio anche per Gollini, reattivo su Muriel e Zapata, mentre la Dea cerca di riorganizzarsi arriva però il raddoppio azzurro: 2-0 firmato da Rrahmani di testa, su sviluppi di un corner, e tre punti in cassaforte. Il Napoli torna così a +18 sull'Inter, dopo un ottimo secondo tempo.

La chiave tattica

Nelle prime battute il Napoli si attesta con continuità sulla trequarti nerazzurra, riuscendo a recuperare prontamente il possesso a metà campo, l'Atalanta si difende comunque efficacemente e prova a ripartire. Sul finire di un primo tempo povero di emozioni il Napoli prova ad affacciarsi con maggiore continuità in avanti e ad alzare la pressione, al di là della consueta costruzione paziente da dietro, ma a livello di occasioni è il solo Osimhen a creare grattacapi alla difesa nerazzurra.

Gian Piero Gasperini, Luciano Spalletti
Gasperini e Spalletti / Francesco Pecoraro/GettyImages

La resistenza atalantina, solida nel primo tempo, cade nella ripresa sotto i colpi di Kvaratskhelia che, dopo due tentativi a vuoto, trova un gran gol e indirizza il match a favore degli azzurri. Grande ferocia nella riconquista per i partenopei e una pressione sempre alta, nonostante il doppio vantaggio e nonostante una classifica più che eloquente e un imminente impegno importante di Champions.

L'episodio del match

Il Napoli, col risultato sullo 0-0, approfitta di un errore di Ederson e recupera palla a metà campo, Osimhen serve Kvaratskhelia che riesce a ubriacare con una doppia finta la difesa atalantina e a trafiggere Musso con un destro potente. Episodio tanto bello esteticamente quando cruciale per sbloccare la sfida, mettendola in discesa per gli azzurri.

Il migliore in campo

Kvaratskhelia - Al di là del gol bellissimo, che già di per sé spiega il titolo del migliore in campo, il georgiano si accende e di fatto si rivela capace di indirizzare la sfida con le proprie giocate individuali. Un mix di fantasia, potenza ed efficacia in grado di mettere in difficoltà ogni difesa: la doppia finta in occasione del gol dice tutto.

Amir Rrahmani, Eljif Elmas
Esultanza azzurra / Francesco Pecoraro/GettyImages

Le pagelle

Kvaratskhelia 8 Stende la retroguardia atalantina con un'azione personale, chiudendo poi il capolavoro con un potente destro. Dimostra di poter cambiare volto a ogni sfida e di potersi disimpegnare, anche in solitaria, contro una difesa fin lì solida e aggressiva.

Kim 7 Imperioso e puntuale, i suoi anticipi bloccano le offensive atalantine e fanno ripartire efficacemente gli azzurri: è uno degli ingredienti di una formula vincente.

Rahmani 7 Puntuale in difesa, così come il coreano, e insidioso quando si porta in avanti: suo il gol del 2-0 che chiude il match, con un colpo di testa che scavalca Musso. Aggressivo e coraggioso quando esce dalla difesa.

Osimhen 7 Non trova la via del gol ma mette in difficoltà la retroguardia nerazzurra coi suoi scatti brucianti e le sue sterzate, cerca il gol in acrobazia in avvio di ripresa ed entra nell'azione che porrta al gran gol di Kvaratskhelia. Esce arrabbiato nel finale, pur col risultato acquisito.

Pasalic 5 Non riesce mai a entrare in partita e a lasciare il segno, cerca la propria posizione senza successo e di fatto non incide.

Hojlund 5 Non arriva al tiro e non si dimostra l'attaccante che ha saputo attirare l'attenzione delle big in sede di mercato, controllato a vista dalla difesa azzurra: Kim non gli lascia spazio.