Napoli-Cagliari 2-0: Osimhen e Insigne stendono i sardi, 6 su 6 per gli azzurri

Il Napoli archivia la pratica Cagliari e mantiene la vetta della classifica, a punteggio pieno, dopo la sesta giornata di Serie A. Bastano pochi minuti alla formazione azzurra per prendere in mano le redini del gioco e condurre la partita, proprio come accaduto a Udine, contro un avversario quasi rinunciatario. Fatta eccezione per qualche ripartenza, il 4-4-1-1 schierato dal tecnico sardo Mazzarri non porta grandi risultati: all'11' i partenopei si portano già in vantaggio grazie alla rete del solito Osimhen, propiziata dalle giocate di Anguissa e Zielinski. Fondamentale l'assist da fondo campo del centrocampista polacco, che dosa un pallone perfetto per l'inserimento dell'ex Lille. Il monologo del Napoli prosegue, ma senza stravolgimenti di risultato entro la fine del primo tempo: i tentativi di Fabian Ruiz, Insigne e Osimhen mancano di concretezza.

Nella ripresa la trama del match non cambia. Il Napoli attende fino al 57' per raddoppiare i conti e chiudere virtualmente i giochi: Godin stende Osimhen in area di rigore, per l'arbitro non ci sono dubbi perché il contatto sulla caviglia dell'attaccante è netto. Insigne dal dischetto sceglie la potenza, Cragno indovina l'angolo ma non può arrivare sul pallone. Gol importante, quello del capitano, nel giorno delle sue 400 presenze con la maglia azzurra. I padroni di casa hanno addirittura l'opportunità di ampliare il divario dal Cagliari, ma sia la punizione di Insigne sia il tiro maldestro di Zielinski non vanno a segno. La squadra rossoblù tira un sospiro di sollievo, alza la testa e prova a reagire. Tuttavia, gli uomini di Spalletti concedono davvero poco spazio e, con sicurezza, portano a compimento l'opera.

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