Napoli-Inter tra le polemiche: l'analisi dei due casi più controversi

Napoli - Inter
Napoli - Inter / FILIPPO MONTEFORTE/GettyImages
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Le polemiche di Napoli-Inter si protraggono anche dopo il triplice fischio. Dopo la decisione da parte di Mazzarri di non presentarsi in zona mista per le interviste di rito, negli studi di DAZN si crea un vero e proprio confronto tra il ds azzurro Meluso e l'ex arbitro Luca Marelli. Oggetto di discussione sono in particolare due contatti.

Contatto Lautaro-Lobotka

Il primo riguarda la trattenuta di Lautaro Martinez ai danni di Lobotka nell'azione che poi porta all'1-0 di Calhanoglu. Su questo l'opinione comune è che l'argentino prenda il pallone ma che con le mani impedisca allo slovacco di ripiegare in difesa, arrecandogli cioè un danno. Marelli ha infatti affermato che: "Lautaro tocca il pallone, ma poi trattiene Lobotka. Valutazione dell’arbitro di lasciar correre, in questo caso il Var non può intervenire".

Contatto Acerbi-Osimhen

Nel secondo tempo fa invece discutere il contrasto tra Acerbi e Osimhen nell'area interista. Il difensore colpisce il tendine d'Achille del nigeriano, che cade a terra chiedendo il rigore; l'arbitro Massa lascia però proseguire e in effetti, sempre secondo Marelli, sebbene il tocco sul piede ci sia, il contatto è troppo leggero per portare al penalty: "Abbiamo visto tutte le immagini rallentate effettivamente c'è un contatto sul piede destro, ma è molto molto leggero e non darei mai calcio di rigore. Tra l'altro Massa era in condizioni perfette per giudicare".