Prima sconfitta al Maradona per il Napoli: 0-1 Lazio, la decide Vecino
Si apre il sipario sulla venticinquesima giornata di Serie A e lo fa al Maradona, con un antipasto più che mai intrigante: il Napoli capolista accoglie la Lazio con l'intenzione di allungare ancora sul secondo posto, i biancocelesti dal canto loro cercano un'impresa che significherebbe sorpasso su Milan e Inter.
A sfiorare il gol in avvio è la Lazio: punizione da posizione defilata, girata di testa di Vecino e intervento decisivo di Di Lorenzo a salvare una rete praticamente fatta (a Meret battuto). Il primo tentativo partenopeo arriva al quarto d'ora, un tiro debole di Zielinski, e alla mezzora Provedel è provvidenziale in uscita per togliere il pallone dalla disponibilità di Osimhen. Il primo tempo non regala occasioni degne di nota, si va all'intervallo sullo 0-0.
Il Napoli sembra scendere in campo, nella ripresa, con un piglio più deciso e sembra soprattutto in grado di trovare la via del vantaggio: prima ci prova Osimhen, tiro deviato in corner, poi Zielinski dalla distanza sfiora il gol ma manda di poco a lato. In un buon momento degli azzurri arriva il vantaggio della Lazio con Vecino: un gran gol dell'uruguaiano, tiro di controbalzo sugli sviluppi di un errore di Kvaratskhelia. Dopo il gol biancoceleste il Napoli impiega un po' per reagire e sfiora il pari al 79', traversa di Osimhen e poi Provedel si supera sul tentativo di Kim. Traversa anche dall'altra parte, nel recupero, con Milinkovic-Savic che sfiora lo 0-2 su punizione: fischio finale e vittoria di misura della Lazio che si porta al secondo posto. Seconda sconfitta stagionale per gli uomini di Spalletti.
La chiave tattica
Il derby toscano tra Spalletti e Sarri inizia sui binari dell'equilibrio, col Napoli che col passare dei minuti avanza il raggio d'azione e aumenta il controllo palla dopo un inizio arrembante dei biancocelesti. Il possesso palla resta sempre in mano agli uomini di Spalletti, come di consueto, mentre la Lazio si rivela attenta e prova a ripartire, imbrigliando comunque in modo efficace il gioco offensivo azzurro: il Napoli si affida perlopiù ad azioni personali, soprattutto agli strappi di Kvaratskhelia sulla sinistra. Nella ripresa la Lazio è ancora più guardinga e prudente, pronta a colpire in contropiede: il gol del vantaggio spiazza il Napoli che impiega troppo tempo per reagire e tentare (senza esiti) l'assalto finale.
L'episodio del match
Pronti-via e la Lazio sfiora subito il gol: punizione dalla sinistra di Luis Alberto, Vecino si gira di testa e supera Meret ma Di Lorenzo riesce ad arrivarci, in maniera provvidenziale, e toglie alla Lazio la gioia del gol in avvio. Non si tratta però del solo momento chiave del match: nella ripresa, al 66', Vecino si riscatta (dopo il gol mancato nel primo tempo) e batte Meret con una conclusione da fuori area che, di fatto, vale tre punti. Il tutto sugli sviluppi di una respinta sbagliata di Kvaratskhelia su cross da sinistra.
Il migliore in campo
Vecino - Sfiora subito il gol con un colpo di testa, Di Lorenzo si immola e salva tutto, ma nella ripresa l'uruguaiano si riscatta con gli interessi e con un tiro di controbalzo regala la vittoria ai suoi. Sarri dà fiducia all'ex Inter che ripaga assolutamente, proprio contro il suo ex tecnico in nerazzurro.
Le pagelle
Vecino 7,5 Il gol segnato nella ripresa spiega solo parzialmente la prova dell'ex nerazzurro, capace di ripagare la fiducia di Sarri abbinando qualità e quantità in mezzo al campo.
Provedel 7 Il portiere biancoceleste si supera nella ripresa e permette ai biancocelesti di strappare tre punti fondamentali in chiave Champions.
Osimhen 5,5 Sfortunato in occasione della traversa colta nel finale e ben controllato dai centrali biancocelesti fino a quel punto.
Lozano 5,5 Hysaj ha vita facile contro il messicano che, vinto il ballottaggio con Politano, non riesce mai a incidere.
Kvaratskhelia 5 Tante azioni personali nel primo tempo, senza lasciare il segno. Nella ripresa il gol biancoceleste arriva sugli sviluppi di una sua respinta troppo morbida.
Di Lorenzo 6,5 Il migliore tra i padroni di casa, gran salvataggio in avvio e produttivo anche in fase di spinta, come di consueto.