Ancora Osimhen e Di Lorenzo protagonisti, Kvara lascia il segno: Napoli-Sassuolo 2-0
Il Napoli campione d'Italia, dopo la vittoria in rimonta allo Stirpe, si presenta davanti ai propri tifosi per la sfida col Sassuolo, cercando di mantenersi a punteggio pieno di creare subito un idillio col nuovo tecnico Garcia. Immediatamente Napoli pericoloso, Raspadori si gira e con un destro di prima intenzione prende il palo contro la sua ex squadra. Gli attacchi azzurri si traducono poi in gol al quarto d'ora di gioco, dal dischetto: gol del solito implacabile Osimhen su rigore concesso da Giua con l'ausilio del VAR (già in precedenza i partenopei avevano chiesot un tiro dal dischetto).
Iniziale reazione neroverde, comunque illusoria e Napoli che continua a fare la partita e a rivelarsi più pericoloso, l'occasione principale per il raddoppio è per Anguissa, colpo di testa fuori di poco. Sul finire del primo tempo il Sassuolo cresce e, sempre di testa, sfiora il gol: a provarci è Ruan ma il pallone anche in questo caso esce sul fondo. Avvio di ripresa in linea con quanto accaduto a inizio primo tempo: Osimhen sfiora il gol, grande stacco di testa e pallone fuori di un soffio al 47'. Il buon avvio di ripresa del Napoli (con altre occasioni di raddoppio) trova ancora maggiore enfasi grazie alla superiorità numerica: espulso Lopez per proteste reiterate.
Diventa un assalto azzurro a caccia del 2-0, ci provano Raspadori e Zielinski, il primo spreca poi anche un rigore al 60'. Il 2-0 è solo rinviato: Kvaratskhelia entra in campo e con un filtrante lancia Di Lorenzo che - dopo due assist col Frosinone - trova anche la gioia del gol. Il raddoppio rende poi una formalità il finale di gara, gestito senza patemi dagli azzurri che - anzi - sfiorano il 3-0 a più riprese (soprattutto con Osimhen, vicino alla doppietta, e con un Raspadori impreciso).
La chiave tattica
Il Napoli approccia la sfida con aggressività e decisione, portandosi subito in avanti e cercando il vantaggio fin dai primi minuti contro un Sassuolo che, dal canto proprio, prova a puntare sul possesso per tenere il pallone lontano dalle parti di Consigli. Il vantaggio non spinge gli azzurri ad abbassare il ritmo, il Napoli continua anzi ad attaccare, ma verso la fine del primo tempo il copione della sfida cambia e i neroverdi si affacciano in avanti con maggiore continuità, rompendo il monologo azzurro e dimostrando di essere in partita.
Una situazione che si ribalta nuovamente in avvio di ripresa, azzurri già pericolosi che poi - dopo il rosso a Lopez - si trovano la strada ancor più in discesa verso il successo anche grazie al buon ingresso in campo di Kvaratskhelia. I ritmi calano nel finale, con un Napoli già abbondantemente in gestione, e Garcia dà spazio alle "seconde linee", forte dei tre punti in tasca.
L'episodio del match
Sul finire del primo tempo il Sassuolo dà l'impressione di poter tornare in partita ma, col risultato ancora in bilico, un episodio indirizza in modo ancor più palese la sfida: non un gesto tecnico ma un'ingenuità di Maxime Lopez che continua a rivolgersi al direttore di gara finché lo stesso Giua non estrae il rosso, sancendo l'inferiorità numerica dei neroverdi in un momento chiave della contesa.
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Il migliore in campo
Di Lorenzo Il doppio assist col Frosinone poteva essere l'apice a livello offensivo per il capitano e invece, dopo appena una settimana, il leader del gruppo azzurro trova anche il gol personale. Non si tratta però meramente di un episodio ma di una sfida all'insegna della continuità sia in fase di spinta che a livello difensivo: ormai una costante.
Le pagelle
Kvaratskhelia 7 Ingresso in campo dirompente, il georgiano (out al debutto) appena mette piede in campo inventa subito l'assist per Di Lorenzo, lanciandolo con un filtrante verso Consigli e favorendo dunque il raddoppio azzurro.
Di Lorenzo 7,5 Dopo i due assist di Frosinone il capitano azzurro si gode anche la gioia del gol personale, sfruttando al meglio l'assist di Kvaratskhelia e restando freddo davanti a Consigli. Un giusto premio all'ennesima prestazione sicura in entrambe le fasi.
Anguissa 6,5 Pericoloso in avanti, più volte vicino al gol. Il suo ritorno da titolare ha ovviamente un effetto positivo, si tratta di un elemento fondamentale in ogni zona del campo e in entrambe le fasi. Irrinunciabile per Spalletti, si rivelerà prezioso anche per Garcia, pur con tutta la stanchezza comprensibile nel finale.
Osimhen 7 Suo il gol del vantaggio, aspetto che ovviamente non fa notizia. Sfiora la doppietta a più riprese e si va valere anche con ripiegamenti utili per aiutare la squadra: il solito trascinatore anche a prescindere dal gol.
Maxime Lopez 4,5 Il Sassuolo nel primo tempo offre buoni segnali a livello di possesso, riuscendo talvolta a tenere alto il pallone a restare in partita. Il contributo di Lopez nella prima frazione trova però un epilogo disastroso in avvio di ripresa: l'ex OM si rivolge a Giua a più riprese finché l'arbitro è costretto a estrarre il rosso.