Napoli, Spalletti non sottovaluta l'Eintracht e si prepara a fare la storia

Vigilia di Champions League per il Napoli di Luciano Spalletti, che domani scenderà in campo il match di ritorno degli ottavi di finale contro l'Eintracht Francoforte. Si partirà dal vantaggio azzurro di due gol conquistato nel match d'andata in terra tedesca. Come di consueto, il tecnico partenopeo ha parlato in conferenza stampa per presentare la partita. Queste le sue parole.

"Questa è una città abituata a grandi storie e grandi personaggi. Noi vogliamo essere protagonisti di questa storia. Non faremo calcoli. Dobbiamo ripetere la prestazione del match d'andata, che è stata straordinaria. E vincere. Ci vuole cuore, cervello e anche culo. Si parte sempre con il 50 per cento di possibilità di passare il turno, so che cercheranno di fare qualcosa di diverso, perché sono obbligati dopo il risultato dell'andata. Noi dobbiamo essere umili e stare attenti. Sarebbe sbagliato fare calcoli. Vogliamo proporre anche un tipo di calcio bello da vedere, d'altronde i nostri tifosi hanno visto il più grande di tutti e non puoi ingannarli".

"Sono tutti a disposizione e con voglia di esserci. Raspadori? Gli esami di oggi dicono che è meglio prendersi qualche altro giorno per consentirgli una perfetta guarigione. Siamo davanti ad una grande sfida, possiamo paragonarla alla prima finale della stagione perché si andrebbe a far parte della storia. Non penso questo diventi una pressione per questa squadra, che ha sempre reagito con una vittoria dopo una sconfitta. Serve una squadra affamata".

"L'Eintracht ha passato un girone con squadre forti e l'anno scorso loro sono andati a vincere a Barcellona e li hanno eliminati, l'anno scorso non avevano neanche Kolo Muani. Il provvedimento sull'assenza dei tifosi tedeschi è stato adottato su quanto successo all'andata, quando non è stato garantito l'ordine pubblico. In questo capo poi ci sono dei professionisti che prendono delle decisioni e bisogna adattarsi. Non dipende dal Napoli".