Le Nazionali di Euro 2020 con più protagonisti dalle serie inferiori
Ogni grande manifestazione calcistica porta con sé la rassegna delle stelle più attese, fatta da giocatori che sostengono in automatico il peso dei riflettori e che non temono le abituali pressioni, ormai parte stessa della loro vita calcistica: è certo che per Cristiano Ronaldo, Mbappé o Kane sia scontato e naturale il clamore attorno a ogni azione, in campo come fuori, così come la fedeltà di schiere di tifosi sognanti.
Ma, alla fine, ci sarà anche qualcuno che vorrà indossare la maglia di Kieffer Moore? Del resto un gol agli Europei lo ha segnato pure lui, un gol che vale quanto quello dei fuoriclasse più celebrati. Moore, protagonista col Galles, è solo la punta di un iceberg fatto di storie meno conosciute, di carriere che attendono di spiccare il volo o di altre che, per una ragione o per un'altra, fluttuano più a bassa quota.
Ed Euro 2020 non fa assolutamente eccezione, offrendo anzi in rassegna una miriade di protagonisti poco abituati alle copertine, gregari pronti a sudare e a restare in secondo piano o vecchie volpi del calcio che attraversano con dignità i loro ultimi anni di gloria, lontani dalle stelle. Ecco dunque tutti i giocatori di Euro 2020 che non militano in squadre di club di prima divisione:
1. Galles - 10 giocatori
Allen, Davies, Cabango, Lockyer, Roberts, Gunter, Morrell, Williams, Colwill e Moore:
Il Galles è la Nazionale dalla più folta rappresentanza di giocatori di club che militano in divisioni inferiori: il quadro è piuttosto chiaro, pensando agli uomini di Robert Page, con una schiera di degni comprimari che sostengono a dovere il lavoro di elementi come Bale, Ramsey e James, abituati a palcoscenici di gala. Moore, in gol contro la Svizzera, è l'emblema dell'outsider: una vita da bomber nelle serie inferiori inglesi, con la Championship come vetta massima raggiunta. Accanto a lui un nutrito gruppo proveniente proprio dalla Championship: l'esperto Allen, con un passato prestigioso in Premier, ma anche i trequartisti Williams e Colwill del Cardiff (stesso club di Moore), il portiere Davies, i difensori Lockyer, Cabango e Roberts e il centrocampista del Luton Morrell. Spicca poi la presenza di Gunter, difensore che milita nel Charlton e, dunque, dalla League One.
2. Finlandia - 7 giocatori
Joronen, Jaakkola, Hamalainen, Kauko, Soiri, Pukki e Forss:
Al secondo posto c'è la Finlandia, reduce dal primo successo di sempre in una grande competizione (tra Mondiali ed Europei). Entrambi i portieri di riserva, Joronen e Jaakkola, militano in divisioni inferiori e sono peraltro volti noti in Italia per il presente al Brescia, il primo, e per il passato nel Siena pensando a Jaakkola. Anche il bomber della squadra Pukki, non arriva da una stagione in massima divisione: ha segnato a raffica in Championship trascinando il suo Norwich alla promozione. Ma non finisce qui: anche Hamalainen e Forss militano nella seconda divisione inglese mentre Soiri e Kauko fanno parte dell'Esbjerg, attualmente nella seconda divisione danese.
3. Scozia - 5 giocatori
Gordon, Marshall, Hanley, McKenna e Dykes:
Sul gradino più basso del podio, in questa classifica di outsider all'Europeo, troviamo la Scozia: in questo caso più che mai è la Championship inglese a dominare, col portiere Marshall che milita nel Derby County, i difensori Hanley e McKenna in forza nel Norwich e nel Nottingham Forrest e, infine, col centravanti Dykes del Queens Park Rangers, reduce dalla sua miglior stagione a livello realizzativo con 12 gol all'attivo. Ad aggiungersi ai giocatori che militano in Inghilterra c'è Gordon, esperto numero uno dell'Heart of Midlothian di Edimburgo, reduce da una stagione in seconda divisione scozzese conclusa al primo posto e con la conseguente promozione.
4. Macedonia - 4 giocatori
Dimitrievski, Nikolov, Trajkovski e Stojanovski:
Appena dietro alla Scozia troviamo la Macedonia del Nord, con una schiera di quattro elementi in forza in club di leghe inferiori. Il portiere titolare Dimitrievski milita nella seconda divisione spagnola e nello specifico nel Rayo Vallecano, Nikolov gioca invece nel Lecce e non manca poi una vecchia conoscenza del calcio italiano come Trajkovski, a Palermo dal 2015 al 2019 e oggi al Maiorca. Stojanovski, infine, è attualmente nel Chambly, in Ligue 2.
5. Polonia - 4 giocatori
Helik, Jozwiak, Placheta e Kownacki:
A far compagnia alla Macedonia con quatto giocatori delle serie inferiori c'è la Polonia: anche in questo caso troviamo un giocatore con un passato in Italia, l'ex sampdoriano Kownacki oggi al Fortuna Dusseldorf e reduce da una stagione impreziosita da 7 gol e 5 assist. Ad aggiungersi all'ex blucerchiato ci sono Helik, Jozwiak e Placheta, tutti protagonisti in Championship, in Inghilterra, con le maglie di Barnsley, Derby County e Norwich, promosso in Premier in vista della prossima stagione.
6. Danimarca - 2 giocatori
Jensen e Norgaard:
I due giocatori della Danimarca a non militare in massima divisione sono curiosamente compagni di squadra: i centrocampisti Jensen e Norgaard, ex della Fiorentina, arrivano entrambi dalla storica promozione con la maglia del Brentford dalla Championship alla Premier League. Il primo, in particolare, si è rivelato decisivo anche come uomo assist per raggiungere l'insperato traguardo.
7. Repubblica Ceca - 2 giocatori
Kalas e Mateju:
Anche la Repubblica Ceca si presenta ai nastri di partenza con due elementi di serie inferiori, si tratta di due difensori e nello specifico di Kalas e Mateju. Il primo è un punto fermo del Bristol City, in Championship, mentre Mateju è del Brescia e arriva da 26 presenze, un gol e 3 assist nell'ultima Serie B.
8. Svezia - 2 giocatori
Jansson e Granqvist:
Entrambi i giocatori della Svezia a non far parte di squadre di massima serie hanno un passato in Italia: Jansson, oggi al Bristol City in Championship proprio come il ceco Kalas, ha un passato nel Torino mentre il veterano Granqvist, centrale di difesa come Jansson, ha militato nel Genoa per due stagioni ed è ora all'Helsingborgs.
9. Turchia - 2 giocatori
Karaman e Meras:
I due giocatori della Turchia attualmente protagonisti in serie inferiori, nello specifico Karaman e Meras, sono scesi in campo dal primo minuto contro l'Italia nella sfida d'esordio di Euro 2020. Il primo è un attaccante del Fortuna Dusseldorf, in Zweite Bundesliga, mentre Meras milita nel Le Havre, in Ligue 2.
10. Austria - 1 giocatore
Un solo giocatore proveniente dalle serie inferiori nell'Austria, si tratta del portiere del Watford Daniel Bachmann, reduce da una stagione positiva che ha coinciso con la promozione del club in Premier League. Protagonista invece in negativo nonostante la vittoria dei suoi con la Macedonia: decisivo un suo errore per il provvisorio 1-1 di Pandev.
11. Croazia - 1 giocatore
Anche nel caso della Croazia si tratta di un portiere, come nell'Austria: il classe '93 Simon Sluga è il portiere titolare del Luton Town e milita in Championship proprio come l'austriaco Bachmann.
12. Olanda - 1 giocatore
Ancora un portiere e ancora un giocatore della Championship: si tratta di Tim Krul, convocato da De Boer nella sua Olanda, e numero uno del Norwich con cui ha ottenuto la promozione in Premier League dopo una brillante stagione.
13. Slovacchia - 1 giocatore
Il difensore centrale Martin Valjent è il solo giocatore slovacco a non militare in massima serie: si tratta di un titolare del Maiorca, squadra reduce dal ritorno nella Liga dopo un anno di purgatorio.
14. Ungheria - 1 giocatore
Chiudiamo la rassegna con una vecchia conoscenza del calcio italiano, l'ungherese Adam Nagy: un centrocampista che col Bologna ha saputo farsi apprezzare per poi accettare di scendere in Championship e in particolare nel Bristol City. A differenza di diversi giocatori citati, nonostante non militi in massima serie, è un elemento importante per la sua Nazionale e non solo un comprimario.
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