Nessuno è incedibile: i big che potrebbero lasciare il Milan in estate

I rossoneri si preparano a vivere un mercato ricco di insidie.
Rafael Leao, Theo Hernandez
Rafael Leao, Theo Hernandez / Francesco Scaccianoce/GettyImages
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Conquistata la certezza matematica del secondo posto in campionato, con conseguente pass per la Supercoppa Italiana 2025, al Milan non resta che iniziare a programmare la prossima stagione che - salvo colpi di scena che avrebbero del clamoroso - vedrà l'inizio di un nuovo ciclo con un allenatore diverso da Stefano Pioli. Ma come riferisce Tuttosport il tecnico parmigiano non sarà l'unico a salutare i rossoneri in estate.

Nella giornata di ieri Giroud ha annunciato il suo addio per trasferirsi in MLS a parametro zero, ma anche un altro veterano, ossia Simone Kjaer, potrebbe congedarsi dopo l'ultima gara di campionato contro la Salernitana. Non verranno rinnovati neanche i contratti in scadenza di Mirante, che ha sempre dato il suo contributo quando chiamato in causa, e Caldara, la cui esperienza in rossonero è stata sfortunatissima.

Partenze dolorose sul piano emotivo, per quello che questi giocatori hanno dato al club negli ultimi anni, ma necessarie per ringiovanire la rosa. Tuttavia, il mercato del Milan potrebbe andare incontro ad altre cessioni ben più pesanti. In Via Aldo Rossi fanno infatti sapere che nessuno è incedibile e che ogni offerta allettante - in "stile Tonali" per intenderci - verrà presa in considerazione.

I principali indiziati sono senza dubbio Mike Maignan, Theo Hernandez e Rafael Leao, ossia i big che hanno più mercato, che comportano dei costi maggiori per quanto riguarda l'ingaggio e la cui cessione contribuirebbe ad autofinanziare le operazioni in entrata. I due francesi hanno un contratto fino al 2026 e chiedono 8 milioni di euro per rinnovare ma il Milan non intende spingersi così in alto e se il Bayern Monaco dovesse fare sul serio, uno dei due sarebbe sicuramente lasciato andare. Per il portoghese c'è una clausola da 175 milioni, ma anche nel suo caso eventuali proposte da 100 milioni verrebbero valutate.

Per quanto riguarda invece gli altri reparti, almeno uno tra Tomori, Thiaw e Kalulu farà le valigie. Lo stesso vale a centrocampo con Bennacer, Adli e Pobega. Discorso diverso infine in attacco, dove l'addio di Giroud apre alla clausola di rinnovo automatico per un altro anno presente nel contratto di Jovic.

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