Nico Gonzalez racconta il primo impatto con la Juve ed esalta Thiago Motta

L'argentino si presenta come nuovo calciatore della Juve
Nico Gonzalez
Nico Gonzalez / Image Photo Agency/GettyImages
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Nico Gonzalez si è presentato oggi come nuovo calciatore della Juventus, l'argentino è stato tra i protagonisti del mercato bianconero e ha caratterizzato la parte finale della sessione estiva, assieme al tormentone Koomeiners. L'ex viola ha parlato delle prime settimane in bianconero e delle prospettive per la sua avventura agli ordini di Thiago Motta. Queste le sue parole:

Emozioni dopo il primo gol: "Veramente sono contento, per me era un sogno segnare con questa maglia. Mi sembra sia il momento giusto anche per vincere la partita, sono molto felice" riporta IlBianconero.

Cosa chiede Thiago Motta: "Come ho detto l'altra volta, noi sappiamo cosa fare, abbiamo un'idea chiara: di essere liberi, di prenderci la responsabilità di ognuno, cosa fare in campo. Ecco cosa porta il risultato giusto. Ecco perché abbiamo vinto. E' ciò che chiede il mister".

Gli imperativi di questa Juve: "Dimostrare. Giocare bene a calcio. Palla a terra. E' ciò che vogliamo. Portare un risultato positivo, è quella la strada. Vogliamo tutti noi come gruppo abbiamo un'idea. L'ho detto. L'idea è chiara. Stiamo uniti, compatti, essere un buon gruppo, che è quello che porta il risultato positivo".

Se può giocare prima punta: "Lavoriamo ogni giorno su questo. Ma niente, uno gioca a destra, sinistra, uno punta. Abbiamo grandi giocatori, quello che non gioca titolare, da fuori è pronto a entrare e dare un cambio di ritmo alla partita. Niente, stiamo lavorando troppo ogni giorno, è quella l'idea".

Gli argentini: "L'idolo? Il Fideo Di Maria, dentro e fuori dal campo. L'ho conosciuto in nazionale, dal primo giorno si è comportato con me come uno normale, quando lui può diventare dio tranquillamente".

Com'è maturata la scelta: "Si parla tanto di squadre, ma eravamo concentrati sulla Copa America. In vacanza ho iniziato a pensare, a decidere e fare questa scelta che mai... quando arriva la Juve non pensi, dici di sì".

Su Vlahovic: "E' migliorato tanto, veramente tanto. Quando l'ho visto nella prima partita, ho detto: ragazzi, questo è forte veramente. Sono passate 3 partite senza gol ma è sempre positivo, aiuta la squadra, bravo ragazzo che merita il meglio. Se posso fare assist per lui, perfetto. Lo stesso lui con me. Si comporta veramente bene".

Voglia di segnare: "Mi piacerebbe fare di più, ma sono tranquillo. Sono arrivato alla Juventus per aiutare la squadra. Sono positivo. Se non gioco titolare, do una mano ai compagni. Il calcio è anche questo: dentro come fuori dal campo, mi comporto così".

Obiettivi: "Noi siamo la Juventus. Non possiamo pensare a domani. Viviamo questo momento e pensiamo partita dopo partita. E' quella l'idea. Non voglio pensare a ciò che arriva dopo. Non funziona così. Per stare bene in testa dobbiamo pensare partita dopo partita".

I tanti impegni: "Per noi è bellissimo, siamo tutti giovani che vogliono giocare. Tante partite fanno bene alla squadra. Come ho sentito dire al mister: per fare così, dobbiamo riposare, mangiare bene, dormire bene. Tre obiettivi chiari".

Prime impressioni su Motta e sulla Juve: "Mi ha impressionato tanto, non immaginavo altro, so come funziona la Juve. Ho parlato tanto con Paredes, Dybala, Soulé, Di Maria. Ci sono stati tanti argentini passati da qui, oggi compagni di nazionale. Mi hanno detto come funziona tutto, l'organizzazione. Thiago? E' una cosa incredibile. Mi dà la libertà di cui ho bisogno, per godere di ogni partita, ogni allenamento. Voglio ringraziare anche lui".

Sul Napoli: "Certo che vogliamo un risultato positivo. Dico ancora la stessa cosa detta prima, lavoriamo giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento. Quando arriva la partita siamo pronti. Dobbiamo pensare così".