No del Consiglio di Stato alla Juve sullo Scudetto assegnato all'Inter nel 2006

Un contradditorio che non conosce una fine, legato a quanto stabilito in seguito allo scandalo Calciopoli.
Moggi
Moggi / ROBERTO SALOMONE/GettyImages
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Ci sono storie che superano di gran lunga l'attualità e riescono ad avere un loro peso, anche mediatico, nel corso degli anni. Tutta la vicenda legata a Calciopoli e all'assegnazione de titolo all'Inter nel 2006, titolo che era rimasto vacante dopo la decisione di toglierlo alla Juventus in seguito - appunto - allo scandalo Calciopoli.

Una vicenda dall'eco mediatica importante che trova oggi una nuova tappa, probabilmente un epilogo: il Consiglio di Stato ha infatti respinto - spiega l'Ansa - il ricorso dei bianconeri in merito allo Scudetto dato ai nerazzurri. Il ricorso era stato presentato contro la FIGC, contro il CONI e contro la stessa Inter, parti che si sono poi costituite in giudizio.

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Una storia, quella dell'iter legale attinente a Calciopoli, lunga e complessa: il Consiglio della FIGC si era espresso nel 2011 respingendo un'istanza di revoca presentata dalla Juve, in seguito (nel 2011) il Tnas si era dichiarato incompetente a intervenire, il Collegio di Garanzia poi aveva ritenuto inammissibile il ricorso bianconero. Il Consiglio di Stato, dunque, ha risposto negativamente al ricorso presentato dalla Juve per la decisione presa dal Tar nel 2022 (Tar che a sua volta aveva definito inammissibile la richiesta bianconera).