Non sarà una passerella: il motivo per cui l'Atalanta vuole battere la Fiorentina

Oggi alle 18:00 calerà definitivamente il sipario sulla Serie A 2023/24. Al Gewiss Stadium andrà infatti in scena Atalanta-Fiorentina, gara valida per la 29ª giornata che si sarebbe dovuta disputare lo scorso 17 marzo ma che venne rimandata a causa del malore, poi fatale, di Joe Barone.

L'altro ieri la Dea ha festeggiato la conquista della storica Europa League tra le vie del centro di Bergamo insieme ai propri tifosi, pronti a omaggiare i giocatori anche in quella che sarà l'ultima uscita stagionale dei nerazzurri. Contro i viola ci sarà un comprensibile clima di festa, ma Gian Piero Gasperini farà di tutto per mantenere alta la concentrazione dei suoi. Già, perché se da un lato i gigliati, reduci dalla cocente sconfitta in finale di Conference League, non hanno più niente da chiedere al campionato, l'Atalanta può invece chiudere al terzo posto in caso di vittoria.

Solo una questione di orgoglio? L'ennesima ciliegina sulla torta di una stagione già esaltante? Non solo, dietro ci sarebbe anche una questione di natura economica. Come riporta infatti Calcio & Finanza, il gradino più basso del podio garantirebbe alla Dea 3,5 milioni di euro in più rispetto a un posizionamento come quarta. Un ulteriore introito che andrebbe ad aggiungersi a quelli già certi per la vittoria del titolo europeo e per le partecipazioni alle prossime Champions League e Supercoppa Italiana.