Non solo il PSG, anche il Barça su Leao: da cosa può dipendere il suo futuro?
Cresce la fila delle pretendenti per Rafael Leao. Stando a quanto riportato dal quotidiano spagnolo Sport, oltre al Paris Saint-Germain che l'ha messo nel mirino per il dopo-Mbappé, ci sarebbe infatti anche il Barcellona sulle tracce del portoghese, considerato dal presidente Joan Laporta il colpo da novanta ideale per rilanciare i blaugrana.
L'unico problema è che il club catalano naviga ancora in una condizione finanziaria disastrosa. Per sovvenzionare il mercato in entrata potrebbero dunque vendere i Barça Studios e incassare circa 200 milioni di euro. L'affondo su Leao è però tutt'altro che certo: in primis perché ci sarebbe un altro nome sondato, ossia quello di Leroy Sané del Bayern Monaco, ma soprattutto perché a fine stagione i blaugrana dovranno decidere anche il futuro di Joao Felix, arrivato in prestito secco dall’Atletico Madrid.
Il Milan intanto non ha una posizione netta su Leao. Qualche mese fa il portoghese ha rinnovato fino al 2028, portando la clausola a 170 milioni di euro. Una cifra che né il Barcellona né il PSG si sognerebbero di sborsare, ma sulla quale sarebbero disposti a trattare se i rossoneri lo consentissero. La possibile apertura dipende in parte da Stefano Pioli, grande estimatore e mentore di Leao: se il tecnico dovesse dire infatti addio a fine stagione, il Milan potrebbe allora decidere di incassare una somma inferiore rispetto alla clausola, ma comunque sostanziosa, soprattutto visto che il giocatore sta deludendo le attese sul piano realizzativo.