Non solo Retegui per l'attacco della Juve: da monitorare Broja come vice-Vlahovic

La cessione imminente di Moise Kean alla Fiorentina libera un posto nell'attacco della Juventus, oltre a dare una spinta importante a livello economico per concentrarsi su Khephren Thuram, ed è dunque logico che i bianconeri lavorino per trovare un'alternativa a Dusan Vlahovic. In rosa c'è già Arek Milik ma le condizioni fisiche del polacco spingono i bianconeri alla prudenza, l'ex Napoli non è da ritenere incedibile e potrebbe dunque lasciare la Juventus nel corso dell'estate, spiega l'edizione odierna di Tuttosport.

Thiago Motta, nuovo tecnico bianconero, avrebbe individuato i possibili profili giusti per l'attacco: l'identikit fatto dall'allenatore è quello di un attaccante ancora giovane e che abbia dunque voglia di affermarsi, a livello tattico si aspetta un elemento che - al di là del cinismo sotto porta - offra anche aggressività e capacità di disturbo del difensore. Caratteristiche che ci riportano direttamente a Mateo Retegui del Genoa, attualmente impegnato agli Europei con l'Italia, già indicato ieri come un potenziale obiettivo della Juventus.

La valutazione del giocatore però è importante, addirittura vicina ai 40 milioni di euro, ed è evidente che possa risultare eccessivo investire una cifra simile per un profilo alternativo a Vlahovic come prima punta. Non manca dunque un'altra idea che potrebbe comunque accontentare Thiago Motta per rinforzare il reparto avanzato: si tratta dell'albanese Armando Broja, impegnato a sua volta agli Europei, di proprietà del Chelsea e accostato spesso a un approdo in Italia anche nelle scorse sessioni di mercato.