Nuovo caso plusvalenze: gli affari sotto indagine e i rischi per i club

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Serie A / Nicolò Campo/GettyImages
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Le sirene delle auto della Guardia di Finanza hanno squarciato il silenzio ovattato di un uggioso pomeriggio di inizio primavera. I blitz di ieri delle Fiamme Gialle rischia di far finire anche Roma, Lazio e Salernitana nel caso legato alle plusvalenze fittizie a causa di alcune operazioni di mercato databili tra il 2017 e il 2021.

Stando a quanto riportato da Il Messaggero, per il club giallorosso la Procura della Capitale ha perquisito materiale e intercettazioni dai colleghi di Torino, mentre la Procura di Tivoli passa al vaglio le documentazioni relative ad alcuni scambi di giocatori tra biancocelesti e granata tra il 2012 al 2021, quando entrambe le società erano ancora legate a Claudio Lotito.

Il Procuratore della FIGC Giuseppe Chiné attende di avere tutte le carte tra le mani per capire le tempistiche di un eventuale processo e se si possano infliggere delle pene già per quanto riguarda la stagione in corso.

Il punto sulla Roma

Sul registro degli indagati figurano i nomi del vecchio presidente della Roma, James Pallotta, quelli degli attuali proprietari - Dan e Ryan Friedkin - e di Francia e Berardi. Secondo l'accusa, dirigenti giallorossi: "esponevano fatti materiali non rispondenti al vero o… omettevano fatti rilevanti [...] al fine di conseguire ingiusto profitto", mettendo a segno operazioni di mercato per importi "notevolmente maggiorati o comunque non rispondenti al valore di mercato". In altre parole, davano vita a plusvalenze fittizie.

Le operazioni messe a segno dalla gestione Pallotta che sono finite sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti sono quelle di Marchizza, Frattesi, Tumminello e Luca Pellegrini in uscita; Defrel, Spinazzola e Cristante in entrata. Per quanto riguarda invece l'attuale proprietà, si indaga sullo scambio che ha portato Kumbulla in giallorosso e Cetin, Cancellieri e Diaby all'Hellas Verona.

Cosa rischia la Roma? Come abbiamo potuto constatare già con la Juventus, il ventaglio di sanzioni della Giustizia Sportiva è molto ampio e non esiste una sezione dedicata alle plusvalenze gonfiate. Gli articoli di riferimento sono il 4 (quello sull'"l’osservanza dei principi della lealtà") e il 31 (che "disciplina le violazioni in materia gestionale ed economica"). In caso di violazione del primo, è prevista una sanzione di uno o più punti di penalizzazione; per il secondo, qualora tali infrazioni abbiano permesso di iscriversi al campionato e/o alle coppe europee, prevede invece la retrocessione.

Il punto su Lazio e Salernitana

Dopo una perquisizione durata 5 ore, la Lazio ha diramato un comunicato, scritto direttamente da Lotito: "Siamo una casa di cristallo nella quale tutti i documenti sono a posto e sempre a disposizione (...) e quindi qualsiasi documentazione ci fosse stata richiesta sarebbe stata da noi immediatamente consegnata. Nutriamo comunque il massimo rispetto per la Magistratura e confidiamo pertanto di fugare celermente qualsiasi equivoco in relazione alle ipotesi di contestate".

Lazio e Salernitana sono infatti certe della trasparenza delle operazioni Sprocati, Casasola, Marino, Cicerelli, Novella, Morrone e Akpa Akpro. Soprattutto visto che non si tratta di scambi, ma di semplici trasferimenti in cui il valore non può essere determinato da Transfermarkt (come già appurato con la Juventus) ma viene fatto da chi vende il giocatore in questione.