Oaktree si inserisce nel prestito Pimco-Suning: problemi in vista per l'Inter?

La posizione di Oaktree crea grattacapi ai nerazzurri, quando tutto sembrava definito.
Steven Zhang
Steven Zhang / Nicolò Campo/GettyImages
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Sembrava tutto fatto per l'affare tra Pimco e Suning, ma nelle ultime ore la trattativa ha subito un rallentamento significativo a causa dell'ostruzionismo da parte di Oaktree. A riportare la notizia è l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, secondo la quale nei prossimi giorni per Steven Zhang sarà una lotta contro il tempo per salvare l'Inter.

Entro il 20 maggio Suning deve restituire a Oaktree i circa 375 milioni di euro (interessi compresi) del prestito ricevuto nel 2021 e per farlo ha deciso di ricorrere a un altro finanziamento da 430 milioni con Pimco, che offriva delle condizioni migliori. La rosea riferisce che entro domani dovrebbe arrivare l'annuncio del deal con il quale Zhang potrà tenersi il club nerazzurro, mentre per i bonifici si dovrà aspettare martedì prossimo, visto che lunedì c'è festa nazionale in Lussemburgo, dove ha sede Great Horizon.

Il problema è che Oaktree sta facendo di tutto per ostacolare la buona riuscita dell'affare, ritardando nella comunicazione di informazioni chiave e sollevando problemi di natura burocratica, nella speranza di ottenere il rifinanziamento del club a interessi ancora più alti dell'attuale 12% e una durata più breve. Ecco perché Zhang dovrà necessariamente velocizzare la manovra se intende restituire il prestito al fondo californiano entro i termini stabiliti.

Con un prestito a scadenza più lunga, il rampollo di Suning avrebbe invece più tempo a disposizione per trovare dei nuovi investitori di minoranza o addirittura un potenziale compratore disposto a rilevare la maggioranza delle quote della società. A tal proposito, si registra l'interessamento di un fondo saudita diverso dal PIF ma comunque legato al principe ereditario Mohammed Bin Salman.

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