Ok del Governo al pubblico per l'Europeo: la palla passa al CTS
"La disponibilità acquisita dal Governo italiano è un ottimo risultato che fa bene al Paese, non solo al calcio. Ringrazio in particolare il Ministro della Salute Roberto Speranza perché ci ha comunicato di aver dato incarico al CTS di individuare le migliori soluzioni che consentiranno la presenza di pubblico allo stadio Olimpico di Roma in occasione del prossimo campionato Europeo". Così il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ufficializza la presenza di pubblico agli Europei nelle gare che si giocheranno a Roma. Questo assenso verrà girato subito alla UEFA che ha richiesto ai Paesi ospitanti certezze sulla presenza di pubblico sugli spalti per le gare dell'Europeo, pena l'esclusione della sede (l'Olimpico nel caso dell'Italia).
Non del tutto inaspettatamente, viste le voci degli ultimi giorni, è arrivato quindi il via libera del Governo. Un passo importante sia dal punto di vista calcistico sia generale. Ciò potrebbe portare ad una serie di iniziative per tornare alla normalità (o quasi) a partire dalla prossima stagione. A questo punto l'Europeo sarà un ottimo banco di prova e non si potrà tornare indietro. Una volta dato l'ok alla UEFA, il CTS dovrà trovare le soluzioni migliori per la gestione del pubblico all'Olimpico nelle gare di Euro 2020.
Il presidente della FIGC ha aggiunto che: "in un momento tanto complesso è stata manifestata chiara la volontà di vedere confermata la presenza italiana a questo evento".
Non resta che aspettare. Mentre alcuni Paesi, come per esempio la Germania, fatica a trovare un accordo, l'Italia è pronta a riaccogliere il pubblico negli stadi. E di fatto, questa, è una grandissima notizia.
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