Olivier Giroud: lo "charm striker" che fa impazzire le squadre italiane
Pochi giorni fa voci di mercato volevano il talento francese nel mirino dell'Iter e della Juventus in vista del prossimo calcio mercato ormai alle porte. Ieri sera quasi a dimostrare di meritare le attenzioni dedicategli ha segnato quattro reti ad un Siviglia impotente davanti al tornado Giroud.
Olivier Jonathan Giroud nasce a Chambéry il 30 settembre 1986. Fin da piccolo si appassionò al calcio grazie al fratello maggiore, con il quale giocava e si allenava già a sei anni. La sua prima squadra da bambino fu l'Olympique clubs de Froges. Talento precoce, si accorsero di lui e a 13 anni già venne inserito come professionista al Grenoble. Successivamente venne ritenuto non idoneo e non "degno" di giocare nell'elite così fu declassato, andò così a giocare in una squadra di terza categoria. "Non mi arresi", affermò Giroud che ancora non sapeva che di lì a qualche anno sarebbe divenuto campione del mondo con la sua nazionale.
Come vero sportivo, quale è, la vide come una sfida e un motivo di dimostrare che davvero meritava un'occasione. Segnò 14 reti e si meritò la chiamta del Tours allora promosso alla Ligue2. In quella stagione segnando 21 goal, divenne il massimo goleador di quel campionato. Così da meritarsi la Ligue1 dove approdò nel 2010, per giocare con il Montpellier. Già una stagione dopo era di nuovo il top scorer, ma questa volta, del massino campionato francese. Non solo perchè in quella stagione regalò alla sua squadra il primo scudetto francese.
Il 26 giugno del 2012 venne acquistato dall'Arsenal per circa 12 milioni di sterline. Con la squadra inglese vincerà tre FA Cup e segnerà più di 100 reti. Fu inoltre suo il premio Puskas del 2017 per il goal più bello. Dopo sei stagioni decise di lasciare i gunners per restare sempre in Inghilterra, ma sta volta per indossare la maglia blues, quella del Chelsea.
Finalmente con la nuova squadra arriva il primo titolo europeo: l'Europa league. Ora è in corsa per la Champions con la qualificazione agli ottavi già in tasca, grazie alle sue 4 reti di ieri sera. In mezzo a ciò? L'argento agli europei 2016 e il mondiale 2018. Tutti numeri che fanno venire la colina in bocca alle italiane che stanno provando a corteggiarlo. Non è detto che deciderà di partire a Gennaio, ma tentare non è reato.
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