Oltre a Rebic anche Messias può finire in Turchia. Per Origi si riapre la pista araba

Il Milan ha messo a segno tanti colpi nel corso di questa sessione di mercato: Okafor, Loftus-Cheek, Romero, Sportiello e Reijnders oltre all'ultimo arrivato Samu Chukwueze. I rossoneri, adesso, hanno ben chiara la strategia anche per il mercato in uscita: via gli esuberi, via i giocatori che non rientrano più nei piani di Pioli. E' il caso di Origi, Messias, e anche Ante Rebic. Partiamo da quest'ultimo: il croato volerà nelle prossime ore in Turchia per unirsi al Besiktas, lo stesso percorso potrebbe farlo il brasiliano, che al momento ha chiesto 48 ore per decidere se accettare le sirene turche.

Secondo le ultime indiscrezioni riportate da Calciomercato.com, per Messias c'è anche il Torino ma la trattativa sembra essersi arenata. Il Besiktas è interessato all'ex Crotone, prima offerta del team della SuperLig ritenuta non troppo elevata dal Milan ma nelle prossime ore potrebbe esserci un rilancio che lascia ben sperare a un accordo in tempi celeri.

Capitolo Origi: il centravanti belga non ha lasciato il segno nella scorsa stagione col Milan, e per lui potrebbe esserci la pista Saudi Pro League. Origi aveva rifiutato a fine giugno le sirene arabe ma gli scenari - in questo momento - possono cambiare. E' quello che sperano i rossoneri, che con una cessione in attacco avrebbero un altro slot da riempire sempre nello stesso reparto.