Osimhen non sbaglia due volte: il Napoli batte la Fiorentina e festeggia al Maradona
È festa grande per il Napoli al Maradona. Dopo aver conquistato matematicamente lo Scudetto con il pareggio di Udine, gli azzurri ricevono l'abbraccio del loro pubblicano e lo ringraziano battendo 1-0 la Fiorentina. A decidere la gara valida per la 34ª giornata di Serie A ci pensa il solito Victor Osimhen: nel secondo tempo il nigeriano sbaglia un rigore, facendoselo neutralizzare da Terraciano, poi con grande personalità si presenta una seconda volta dagli undici metri e il suo tentativo finisce in rete.
La chiave tattica di Napoli-Fiorentina
Luciano Spalletti manda in campo un undici inedito, dando spazio a diversi giocatori che nel corso della stagione hanno raccolto pochi minuti. In regia c'è Demme, in difesa Ostigard fa coppia con Kim. Chance dal primo minuto per Raspadori nel tridente completato da Lozano e Osimhen. Durante la partita la sensazione è che il Napoli faccia di tutto per far segnare proprio il nigeriano, che a questo punto è l'unico che ha ancora un motivo per andare a mille all'ora.
La Fiorentina mantiene per lunghi tratti il pallino del gioco in mano, approfittando di un atteggiamento non proprio battagliero da parte degli avversari. I viola producono qualche occasione, in particolare con Jovic, ma sul suo cammino si frappone l'ex di turno Gollini, autore di un paio di begli interventi.
A mettere una marcia in più nel motore del Napoli ci pensano Kvaratskhelia, entrato al posto dell'infortunato Lozano, e Lobotka, che ha preso il posto di un impalpabile Demme. Il centrocampista slovacco si procura il primo rigore approfittando di un'ingenuità in fase d'impostazione di Terraciano, mentre il georgiano fa cadere Nico Gonzalez nella sua trappola e conquista il secondo penalty, quello che poi porta al gol di Osimhen.
L'episodio della partita
Il momento più bello e significativo del pomeriggio arriva ancora prima che l'arbitro fischi l'inizio della partita. Al momento dell'ingresso in campo, la Fiorentina si dispone infatti su due file e riserva un ingresso trionfale ai campioni d'Italia. Un "pasillo de honor" non scontato che dimostra una grande sportività da parte dei viola, che riservano il giusto omaggio a una squadra capace di dominare il campionato dall'inizio alla fine.
Napoli-Fiorentina 1-0, le pagelle degli azzurri
Gollini 6.5; Di Lorenzo 6.5, Ostigard 6, Kim 7, Olivera 5.5; Zambo Anguissa 6, Demme 6 (Lobotka 6.5), Elmas 5.5 (Zerbin sv); Lozano 5.5 (Kvaratskhelia 6.5), Osimhen 6.5 (Simeone sv), Raspadori 6 (Zielinski 6).
Raspadori 6 - Gioca discretamente bene la chance dal primo minuto che gli viene concessa. Si muove con i giusti tempi in attacco anche se Spalletti non sembra soddisfatto del suo lavoro in fase di non possesso;
Osimhen 6.5 - L'esecuzione del primo rigore è da dimenticare, non sembra nemmeno che a calciare sia il capocannoniere del nostro campionato. Poi dimostra un carisma enorme nel prendersi di nuovo il pallone togliendolo a Zielinski e realizzando il gol vittoria;
Di Lorenzo 6.5 - Le ha giocate tutte in questa stagione ma il capitano azzurro non intende riposare. Per quanto fatto in questi mesi potrebbe accontentarsi di qualche sovrapposizione in meno e invece lui è sempre lì a correre sulla fascia;
Kim 7 - L'MVP tra le fila partenopee è l'imponente centrale coreano, capace di sfoderare una prestazione mostruosa anche in una partita in cui qualche sbavatura se la sarebbe potuta concedere. Francobolla Jovic dall'inizio alla fine e quando Ostigard va in difficoltà lui ci mette sempre una pezza.