Ottimi numeri stagionali ma addio in estate: perché McKennie lascerà la Juventus?

Weston McKennie
Weston McKennie / Alessandro Sabattini/GettyImages
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È ormai segnato il futuro di Weston McKennie, destinato a dire addio alla Juventus nonostante una stagione che l'ha visto protagonista. L'anno scorso di questi tempi il centrocampista statunitense faceva ritorno dal deludente prestito al Leeds, culminato con la retrocessione in Championship, e la sua cessione era praticamente scontata. Contro ogni pronostico però, grazie alla grande duttilità che lo contraddistingue, è riuscito ad adattarsi nell'inedito ruolo di esterno destro, un esperimento che ha dato come frutto i 10 assist forniti nel 2023/24.

Nessuno nell'attuale rosa bianconera ha fornito più passaggi chiave nella scorsa stagione. Eppure, perché la Juve dovrà necessariamente privarsi di McKennie? La ragione è legata al contratto, attualmente in scadenza a giugno 2025, sul quale le parti non riescono a trovare un accordo: l'ex Schalke vorrebbe infatti un adeguamento rispetto ai 2,5 milioni di euro che oggi percepisce, mentre la Vecchia Signora propone lo stesso ingaggio ma sulla base di un accordo più lungo.

Un tira e molla che ha finito con lo spezzarsi della corda e con un divorzio nell'imminente sessione di mercato. Le ultime notizie vedono McKennie come pedina di scambio da utilizzare per far abbassare le richieste economiche dell'Aston Villa per Douglas Luiz, brasiliano classe '98 che potrebbe essere impiegato come mediano nel 4-2-3-1 di Thiago Motta.


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