Pagelle Inter: i voti dei nerazzurri nella vittoria del Derby contro il Milan

FC Internazionale v AC Milan - Serie A TIM
FC Internazionale v AC Milan - Serie A TIM / Marco Luzzani/GettyImages
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Semplicemente devastanti. L'Inter distrugge il Milan nel Derby della Madonnina e vola a punteggio pieno in cima alla classifica di Serie A. I nerazzurri vincono 5-1 contro i rossoneri con una prestazione praticamente perfetta e cinica. Queste le pagelle delle squadra allenata da Simone Inzaghi.

Sommer (6) poteva fare forse qualcosa in più sul gol di Rafael Leao ma vive un pomeriggio tutto sommato sereno. Il trio difensivo formato da Darmian (6), Acerbi (6,5) e Bastoni (6) controllano senza grossi affanni l'attacco rossonero perdendo solamente di vista Leao in occasione del gol rossonero. Partita di sostanza per Dumfries (6,5) e Dimarco (6,5) con quest'ultimo sempre preciso e puntuale con i cross con il suo mancino. In mezzo al campo Calhanoglu (6,5) non vive la sua miglior giornata ma dà equilibrio e realizza la rete che chiude la partita dal dischetto. Meno appariscente del solito Barella (6), ma compensa Mkhitaryan (8) che segna una doppietta e si rivela decisivo in questo derby. In attacco Lautaro (7) gioca una partita da leader, creando spazi, giocando palloni sporchi e mettendosi a disposizione della squadra; mentre Thuram (8) soprattutto nel primo tempo è semplicemente devastante con la sua fisicità e le sue accelerazioni. Da una sua azione personale nasce il gol del vantaggio nerazzurro, poi realizza il raddoppio con una conclusione imprendibile sotto l'incrocio dei pali.

Nella ripresa Simone Inzaghi sfrutta tutti i cinque cambi a sua disposizione, considerando anche l'impegno di Champions League in settimana. Frattesi (7) entra con il giusto atteggiamento e realizza la rete del 5-1 con un grande inserimento senza palla in area avversaria. Ingresso positivo anche per Arnautovic (6,5) che non può dare gli strappi di Thuram, ma gestisce con calma ogni pallone. Carlos Augusto (6,5) si dimostra una valida alternativa a Dimarco, pur avendo pochi minuti per mettersi a disposizione. Meno in evidenza de Vrij (sv) e Asllani (sv) entrati a quindici e dieci minuti dalla fine del match.